Dolori al petto

Salve,

Sono una ragazza di 29 anni in sovrappeso, ma non soffro di alcuna patologia e attualmente godo di ottima salute fisica.
Non faccio attività sportiva e fumo (non più di 10 sigarette al giorno), ma non bevo e conduco una vita normale (lavoro e studio).

Volevo dunque chiedere se, dati i presupposti, i dolori al petto che percepisco da circa un mese possano essere di origine cardiaca.
Al petto provo dolore spesso in un punto preciso al centro che tende verso sinistra, spesso però sento dolore anche alla sinistra del seno sinistro (più raramente sopra) e sotto l’ascella.
Questi dolori non li percepisco in modo costante, ma vanno e vengono e a livello di intensità non sono fortissimi, solo fastidiosi; a volte sono accompagnati da un intorpidimento del braccio sinistro che arriva fino alla mano.
Qualche volta percepisco inoltre un fastidio al dito anulare sempre della mano sinistra, come se fosse tutto collegato, e alla spalla (sempre sinistra).

Non sono mai scatenati da qualcosa di specifico (un movimento, un respiro profondo, uno sforzo, ecc.
) ma mi sembrano abbastanza random; l’unica circostanza in cui sono sempre presenti è mentre guido e ho quindi il braccio sinistro in tensione sul volante (o almeno questa è la spiegazione che mi sono data sul perché quando guido mi compaiano sempre).

Ieri sono stata in pronto soccorso in quanto, per la prima volta in un mese, i dolori sono stati accompagnati da una forte sensazione di non respirare bene: dopo ecg e analisi del sangue il medico mi ha visitata e ha detto fosse tutto ok a livello cardiaco.

Nonostante la visita, mi sento comunque un po’ paranoica in quanto è davvero fastidioso e soprattutto è stata fatta al fine di escludere un infarto in corso, non una qualsiasi altra patologia cardiaca.

Dunque volevo chiedere se dati i presupposti i miei dolori/fastidi possano essere riconducibili al cuore.


Ringrazio anticipatamente.