Extrasistolia ventricolare
Salve dottori,
sono una ragazza di 27 anni, affetta da 8 anni e mezzo da una rettocolite ulcerosa; non nego che, da quel giorno, la mia vita è cambiata, soprattutto a livello psicologico ed emotivo, seppur la rettocolite ulcerosa, a parti alcuni periodi di riacutizzazione, mi lasci abbastanza tranquilla.
Da quel giorno, però, sono cambiata io e non riesco più a vivere con quella leggerezza che dovrebbe essere propria di tutti i ragazzi della mia età.
Vengo al dunque; da quasi un mese soffro di extrasistole quotidiane, frequenti; le avverto a riposo, mentre sono sul divano o a letto, al risveglio o la sera prima di addormentarmi (qualcuna anche se mi sveglio di notte), durante una camminata o dopo aver fatto brevi sforzi, come salire due piani di scale per arrivare a casa o improvvisare un ballo, in fase di recupero (?
si dice così); sono proprio queste ultime a farmi più paura.
Tra l'altro, spesso, ho "crisi di extrasistole" durante/dopo i pasti, a tal punto che, oramai, vivo con terrore questo momento intanto perchè mi metto a tavola che già penso al "ora arrivano" e poi perchè appena ne arriva una, inizio ad entrare in panico, i battiti accelerano e da lì parte tutto... con crisi che durano anche 30 o 40 minuti (talvolta ne sento una ogni due battiti, poi ogni quattro, ogni sette, ogni venti, ogni due... ecc).
Io soffro di tantissima aria nello stomaco e frequenti eruttazioni, ma il punto è che, ormai, appena mi metto a tavola, parto già con l'ansia e così, appena ne avverto una, partono a catena...
Dire che sono spaventata è dire poco.
Ho fatto due elettrocardiogrammi basali, risultati nella norma, due ecocolordoppler cardiaci risultati perfetti ed un holter delle 24 h che ha rilevato rari battiti ectopici ventricolari (104), a due morfologie (una prevalente), isolate, non precoci, una coppia e brevi tratti di trigeminismo.
Tuttavia, ho paura perchè quando ho messo l'holter una settimana fa non ho avuto quelle crisi post prandiali che mi capitano e per cui vado in panico.
Secondo lei, è grave?
I cardiologi mi hanno tranquillizzata e mi hanno detto che potrei anche prendere un minimo dosaggio di bisoprololo, ma non so se vorrei...
Io sono entrata in un loop... ci sono giorni in cui quasi non ne avverto, altri in cui mi sveglio e già inizio a sentirle e sembra che non vogliano andare più via per tutto il resto della giornata.
Ho il timore di avere qualche patologia non diagnosticata o che, comunque, l'holter, avendolo messo in una giornata relativamente "tranquilla" non abbia registrato cose serie che, magari, ho.
In ogni caso, vi ringrazio per la vostra immensa disponibilità.
sono una ragazza di 27 anni, affetta da 8 anni e mezzo da una rettocolite ulcerosa; non nego che, da quel giorno, la mia vita è cambiata, soprattutto a livello psicologico ed emotivo, seppur la rettocolite ulcerosa, a parti alcuni periodi di riacutizzazione, mi lasci abbastanza tranquilla.
Da quel giorno, però, sono cambiata io e non riesco più a vivere con quella leggerezza che dovrebbe essere propria di tutti i ragazzi della mia età.
Vengo al dunque; da quasi un mese soffro di extrasistole quotidiane, frequenti; le avverto a riposo, mentre sono sul divano o a letto, al risveglio o la sera prima di addormentarmi (qualcuna anche se mi sveglio di notte), durante una camminata o dopo aver fatto brevi sforzi, come salire due piani di scale per arrivare a casa o improvvisare un ballo, in fase di recupero (?
si dice così); sono proprio queste ultime a farmi più paura.
Tra l'altro, spesso, ho "crisi di extrasistole" durante/dopo i pasti, a tal punto che, oramai, vivo con terrore questo momento intanto perchè mi metto a tavola che già penso al "ora arrivano" e poi perchè appena ne arriva una, inizio ad entrare in panico, i battiti accelerano e da lì parte tutto... con crisi che durano anche 30 o 40 minuti (talvolta ne sento una ogni due battiti, poi ogni quattro, ogni sette, ogni venti, ogni due... ecc).
Io soffro di tantissima aria nello stomaco e frequenti eruttazioni, ma il punto è che, ormai, appena mi metto a tavola, parto già con l'ansia e così, appena ne avverto una, partono a catena...
Dire che sono spaventata è dire poco.
Ho fatto due elettrocardiogrammi basali, risultati nella norma, due ecocolordoppler cardiaci risultati perfetti ed un holter delle 24 h che ha rilevato rari battiti ectopici ventricolari (104), a due morfologie (una prevalente), isolate, non precoci, una coppia e brevi tratti di trigeminismo.
Tuttavia, ho paura perchè quando ho messo l'holter una settimana fa non ho avuto quelle crisi post prandiali che mi capitano e per cui vado in panico.
Secondo lei, è grave?
I cardiologi mi hanno tranquillizzata e mi hanno detto che potrei anche prendere un minimo dosaggio di bisoprololo, ma non so se vorrei...
Io sono entrata in un loop... ci sono giorni in cui quasi non ne avverto, altri in cui mi sveglio e già inizio a sentirle e sembra che non vogliano andare più via per tutto il resto della giornata.
Ho il timore di avere qualche patologia non diagnosticata o che, comunque, l'holter, avendolo messo in una giornata relativamente "tranquilla" non abbia registrato cose serie che, magari, ho.
In ogni caso, vi ringrazio per la vostra immensa disponibilità.
[#1]
Basta che ripeta un holter così si tranquillizza cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Assolutamente no
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 31/05/2022.
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