Le extrasistole possono dipendere anche dalla bradicardia?
Buongiorno,
dal 2016 dopo che il cardiologo che mi ha seguito per parecchi anni è andato in pensione, mi sono rivolto ad un altro specialista il quale con l'esame ecocardiografico ha confermato le stesse conclusioni del collega modificando in parte la terapia: Losartan 50 mg al mattino e Dilatrend anziché 25 mg la sera ha ridotto a 12, 5 mg alle ore 12.
Referto: ipertensione diabolica e noto prolasso della mitrale (lembi mobili, prolasso di entrambi i lembi con insufficienza associata di grado lieve).
P.
A. 130/80 - ECG bradicardia sinusale a 50 b/min
Dopo 2 anni l'insufficienza è peggiorata da lieve a lieve-media, stessa pressione arteriosa e bradicardia sinusale sempre a 50 b/min per cui ha ridotto ulteriormente il Dilatrend a 6, 25.
Per farla breve l'anno successivo l'insufficienza si è aggravata ulteriormente diventando di grado medio v.
c.: 0, 50.
Ho fatto notare di avvertire extrasistole che dall' ECG è risultata: bradicardia sinusale a 55 bpm.
Exve.
Il cardiologo riferisce che le extrasistole potrebbero essere causate dalla bradicardia in quanto le avverto quando sono a riposo per cui mi ha ridotto ancora una volta il Dilatrend a 1/2 cp programmando un ECG sec Holter fra 1 mese.
Vorrei sapere se è possibile che l' Exve possano essere causate dalla bradicardia e se la riduzione del betabloccante abbia potuto influire nell'aggravamento della patologia.
Ringrazio
dal 2016 dopo che il cardiologo che mi ha seguito per parecchi anni è andato in pensione, mi sono rivolto ad un altro specialista il quale con l'esame ecocardiografico ha confermato le stesse conclusioni del collega modificando in parte la terapia: Losartan 50 mg al mattino e Dilatrend anziché 25 mg la sera ha ridotto a 12, 5 mg alle ore 12.
Referto: ipertensione diabolica e noto prolasso della mitrale (lembi mobili, prolasso di entrambi i lembi con insufficienza associata di grado lieve).
P.
A. 130/80 - ECG bradicardia sinusale a 50 b/min
Dopo 2 anni l'insufficienza è peggiorata da lieve a lieve-media, stessa pressione arteriosa e bradicardia sinusale sempre a 50 b/min per cui ha ridotto ulteriormente il Dilatrend a 6, 25.
Per farla breve l'anno successivo l'insufficienza si è aggravata ulteriormente diventando di grado medio v.
c.: 0, 50.
Ho fatto notare di avvertire extrasistole che dall' ECG è risultata: bradicardia sinusale a 55 bpm.
Exve.
Il cardiologo riferisce che le extrasistole potrebbero essere causate dalla bradicardia in quanto le avverto quando sono a riposo per cui mi ha ridotto ancora una volta il Dilatrend a 1/2 cp programmando un ECG sec Holter fra 1 mese.
Vorrei sapere se è possibile che l' Exve possano essere causate dalla bradicardia e se la riduzione del betabloccante abbia potuto influire nell'aggravamento della patologia.
Ringrazio
[#1]
Quanto un soggetto ha una frequenza bassa gruppi di cellule possono scaricarsi elettricamente creando extrasistoli, se invece la frequenza aumenta le stesse cellule non hanno il tempo di "ricaricarsi" elettricamente per cui l'aextrasistolia e' piu' rara.
Per cio che riguarda l'aumento della insufficienza mitralica teoricamente e' possibile che òla bradicardia influisca sul rigurgito mitralico, dal momento che il cuore aumenta il tempoo di riempimento (diastolee di conseguenzail volume del ventricolo sinistro che puo dilatare un po' l'anulus mitralico e quindi sia questo che il volume maggiore si sangue eiettato nella sistole possono fare aumentare la frazione di rigurgito
arrivederci
Per cio che riguarda l'aumento della insufficienza mitralica teoricamente e' possibile che òla bradicardia influisca sul rigurgito mitralico, dal momento che il cuore aumenta il tempoo di riempimento (diastolee di conseguenzail volume del ventricolo sinistro che puo dilatare un po' l'anulus mitralico e quindi sia questo che il volume maggiore si sangue eiettato nella sistole possono fare aumentare la frazione di rigurgito
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta dr. Cecchini, però a questo punto mi sorge spontanea un'altra domanda: dato che la frequenza cardiaca si abbassa a riposo e in fase di rilassamento muscolare, vuol dire che l'insufficienza mitralica aumenta nel tempo tanto più sono rilassato piottosto che in movimento, in tensione o sotto sforzo? Presumo di no, dal momento che ho sempre saputo che nel mio caso, stress e sforzi intensi possono aggravare la mia situazione. Glielo chiedo poiché da quando ho saputo che essere bradicardici non è necessariamente un sintomo positivo, come ho sempre creduto, ogni qual volta sono rilassato mi sento in colpa, nel senso che penso di essere responsabile dell'aggravamento della patologia.
[#3]
Gli sforzi intensi aumentano le resistenze contro le quali il ventdicolo do sinistra pompa e pertanto ti più sangue viene pompato a ritroso attraverso la mitrale che ha una a resistenza minore.
Cecchini
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Buongiorno Dr. Cecchini,
le vorrei fare un'ultima domanda e poi chiudo. Nel mio caso, per stare tranquillo, di quanto dovrebbe essere il range della frequenza cardiaca?
Se può essere utile, le giro il referto dell'ultimo ecocardiogramma bidimensionale-doppler:
Mitrale: lembi ridondanti e lievemente mixomatosi, prolasso moderato di entrambi i lembi.
Aorta: cuspidi normali; conservata apertura sistolica; radice aortica e aorta ascendente di normali dimensioni.
Atrio sinistro: di dimensioni normali, spessori normali. Funzione sistolica conservata in assenza della cinetica distrettuale.
Cuore Destro: ventricolo destro di normali dimensioni, normocontrattile (TAPSE 19 mm), atrio destro normale, vena cava inferiore di normale calibro e collassabilità respiratoria.
Pericardio: assenza di versamento.
Doppler: pattern transmitralico E/A>1; rigurgito mitralico moderato, rigurgito aortico lieve-moderato, rigurgito tricuspidale lieve.
Misure mono-bidimensionali:
Diametro telediastolico del ventricolo sinistro: 46 mm
Spessore del setto interventricolare: 11 mm
Diametro della radice aortica: 36 mm
Diametro dell'aorta ascendente: 32 mm
Diametro antero-posteriore dell'atrio sinistro 36 mm
Diametro del tratto di efflusso del ventricolo destro: 27 mm
Frazione di eiezione 55 %
le vorrei fare un'ultima domanda e poi chiudo. Nel mio caso, per stare tranquillo, di quanto dovrebbe essere il range della frequenza cardiaca?
Se può essere utile, le giro il referto dell'ultimo ecocardiogramma bidimensionale-doppler:
Mitrale: lembi ridondanti e lievemente mixomatosi, prolasso moderato di entrambi i lembi.
Aorta: cuspidi normali; conservata apertura sistolica; radice aortica e aorta ascendente di normali dimensioni.
Atrio sinistro: di dimensioni normali, spessori normali. Funzione sistolica conservata in assenza della cinetica distrettuale.
Cuore Destro: ventricolo destro di normali dimensioni, normocontrattile (TAPSE 19 mm), atrio destro normale, vena cava inferiore di normale calibro e collassabilità respiratoria.
Pericardio: assenza di versamento.
Doppler: pattern transmitralico E/A>1; rigurgito mitralico moderato, rigurgito aortico lieve-moderato, rigurgito tricuspidale lieve.
Misure mono-bidimensionali:
Diametro telediastolico del ventricolo sinistro: 46 mm
Spessore del setto interventricolare: 11 mm
Diametro della radice aortica: 36 mm
Diametro dell'aorta ascendente: 32 mm
Diametro antero-posteriore dell'atrio sinistro 36 mm
Diametro del tratto di efflusso del ventricolo destro: 27 mm
Frazione di eiezione 55 %
[#6]
Quella di tutti ...attorno ai 70 in periodo di veglie e di attività' normale.
Non si fossilizzi sulla frequenza. Faccia una vita normale
arrivederci
Non si fossilizzi sulla frequenza. Faccia una vita normale
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#7]
Utente
Buona sera dr. Cecchini, da quando ho ridotto il betabloccante a 3,125 mg la frequenza cardiaca a riposo varia da 60 a 65 bpm. Ho chiamato il mio cardiologo il quale riferisce che così va bene e di fare attenzione che non superi, sempre a riposo, 70 bpm.
Per quanto riguarda le extrasistoli, dopo l'holter le saprò dire. Se vuole la aggiorno
Per quanto riguarda le extrasistoli, dopo l'holter le saprò dire. Se vuole la aggiorno
[#8]
Utente
Buona sera, ho eseguito l'holter cardiaco e nonostante la riduzione del Dilatrend il cardiologo ha riscontrato numerose extrasistoli pertanto ha cambiato la terapia sostituendola con il Sequacor 2,5. Al momento avverto molte meno extrasistoli però sono tornato ad essere bradicardico. È un problema? Il cardiologo mi ha detto che l'importante è che la frequenza cardiaca non scenda sotto ai 50 bpm. Sono sincero dottore, da quando lei mi ha detto che la bradicardia potrebbe influire negativamente sulla insufficienza mitralica sono terrorizzato all'idea che questa possa aggravare la mia condizione che, per fortuna, al momento non sembra essere grave. Vorrei chiederle, alla luce di quello di cui sopra, se posso stare tranquillo. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 16.6k visite dal 28/05/2022.
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