Obesità, stress e sintomi al petto continui e diversi

Salve, sono un ragazzo di 25 anni che soffre sia di forte ansia che di obesità (peso 123 kg).
Attualmente sto seguendo una dieta ed un percorso di psicoterapia; inoltre, due settimane fa, mi sono sottoposto ad un elettrocardiogramma che non ha riscontrato alcuna anomalia.

Premetto che, da un po' di tempo a questa parte, sto fronteggiando problemi d'ansia quotidianamente ed i sintomi, tanto frequenti quanto vari, sono diventati per me oggetto di confusione e preoccupazione.

Quasi tutti i sintomi sono dolori, pressioni e fastidi concentrati sul petto, in particolare al centro ed a sinistra, nella zona del pettorale, sia sopra che sotto, e spesso si alterna a dolori e formicolii, non particolarmente forti o duraturi, al braccio sinistro.
Ultimamente sto anche avendo a che fare con dei sintomi strani, come una moderata sensazione di "solletico" interno al petto che si estende dal basso verso l'alto e percorre la parte centrale del torace, verso sinistra.

Siccome la mia più grande paura, viste le mie attuali condizioni fisiche, sono i problemi al cuore (l'infarto in particolare), ma ho anche problemi di reflusso gastroesofageo (di cui mi sto occupando), non riesco più a differenziare questi sintomi ed ho costantemente la paura di abbassare la guardia e di sottovalutare qualsiasi sintomo percepisca; tuttavia, in questo modo, ho perso anche la capacità di riconoscere quand'è il momento di non preoccuparsi e quindi, salvo situazioni in cui sono particolarmente tranquillo oppure non provo sintomi (non riesco più a capire se una cosa provochi l'altra o viceversa) le mie giornate sono diventate insostenibili.
Ho motivo di preoccuparmi?
Dovrei fare qualche controllo particolare?

Grazie mille per la disponibilità.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.5k 3.7k
Alla sua eta' l'infarto non esiste ma la sua obesita' rappresenta un fatto di riscio importante negli annia venire.
Mi pare che il "percorso psicoterapico" al quale si riferisce non funzioni al momento e ch lei abbia necessita' di una terapia farmacaologica per migliorare l sua qualita' di vita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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