Referto holter 3 derivazioni
Ho ritirato l'holter a 3 derivazioni di controllo (a distanza di 1 anno dall'ultimo), anche perché volevo ricominciare a fare attività fisica.
Nel corso delle 24h ho effettuato anche un allenamento di 15 minuti.
Ecco i risultati:
Costante ritmo sinusale durante l'intera registrazione alla FC max 158 bpm, media 88 bpm, minima 65 bpm.
Normale conduzione atriventricolare e intraventricolare.
Non pause
Rari battiti ectopici ventricolare e sopraventricolari isolati.
Non alterazioni del tratto ST-T indicativi di ischemia inducibile.
Tra i sintomi riportati in diario fiato corto e leggero fastidio al petto in concomitanza di attività fisica senza riscontro di anomalie elettrocardiografiche.
Per quanto riguarda gli altri dati leggo:
BATTITI TOTALI 121. 949
FREQUENZA CARDIACA MAX 158 ore 18. 04 (appena terminata attività fisica)
FREQUENZA MIN.
65 ore 03. 10
FREQUENZA MED.
88
EVENTI DIPENDENTI DALLA FREQUENZA
TACHICARDIA TOT.
27
PIÙ SEVERO 184 ore 17. 57
PIÙ LUNGO 1211 battiti ore 17. 57
ARITMIE VENTRICOLARI
EVENTI VE SINGOLI 13
ARITMIE SOPRAVENTRICOLARI
EVENTI SVE SINGOLI 212
La mia preoccupazione attualmente è l'aumento delle VE in quanto lo scorso anno erano solo 1, mentre le SVE sono diminuite da 378 a 212.
Leggo però che le VE sono più pericolose...
Vorrei sapere un vostro parere circa l'holter e se sono necessari altri esami o una visita da un cardiologo (mai fatta).
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Si tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
L'estate scorsa ho avuto due episodi spiacevoli, praticamente mi è capitato di non sentire più il battito per circa 5 secondi o più (ho avvertito proprio un tonfo al petto e una pausa davvero lunga), non ho perso conoscenza ma una sensazione strana di stordimento e spavento.
Ecco, avendo questo holter dato esito normalissimo posso stare tranquilla anche se queste pause dovessero ripresentarsi?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questa sera parlando con mia mamma ho scoperto che in famiglia dei suoi zii (fratelli di mio nonno materno) sono morti di infarto e forse uno, non ne è certa, di morte cardiaca improvvisa, tutti oltre i 50 anni.
Il mio stesso nonno è morto di arresto cardiaco a 83 anni, dopo aver fatto un'operazione per disostruire (mi corregga se non è il termine piu appropriato) le coronarie a 79 anni (fumava da quando ne aveva 13), in quegli ultimi 4 anni di vita gli è venuta una demenza vascolare e poco prima della sua morte aveva già avuto un arresto cardiaco però rianimato con defibrillatore e adrenalina.
Adesso la domanda è, vista questa mia storia familiare, io sono più soggetta potenzialmente a morte cardiaca improvvisa?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
La mia pressione è in media 105/70, non fumo e il colesterolo non l'ho mai misurato ma andrò magari in farmacia giusto perché è un esame che non ho mai fatto e nelle prossime analisi del sangue chiederò di inserirlo eventualmente.
La ringrazio ancora e le auguro una buona serata.
Cordiali saluti
Che non si fanno in farmacia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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chi la spinge ad andare nel privato commette un reato, quindi se la suia dottoressa insiste nella sua intenzione, dati i suopi fattori di rischio, informi l'ordine dei medici della sua provincia.
In Italia questi esami sono gratuiti (a parte una banale ticket)
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Però purtroppo le ho detto la verità, non ha mai voluto prescrivermi nemmeno una visita cardiologica per far visionare gli holter o l'ecocardio, o più recentemente anche a fronte di svariati sintomi (non cardiologici) non ha voluto prescrivermi visite e sono dovuta andare in privato...
Comunque la sua risposta mi preoccupa nella parte "dati i suoi fattori di rischio", quindi domani mi precipiteró a farli in privato, non vedendo alternativa...
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Volevo chiederle un'ultima cosa circa l'holter che ho fatto, che lei ha detto giustamente essere un holter perfettamente normale. Ho notato che c'è un'altra tabella che mi era sfuggita e gliela riporto:
RIEPILOGO ANALISI ST
ELEVAZIONE ST
-
DEPRESSIONE ST
tot. 18
Max deviazione mm -5,27
Ora deviazione max 17:58 (stavo facendo attività fisica)
Carico ischemico della max deviazione (mm.s) 2779
Durata totale 3 ora 10 min 45 sec
Totale carico ischemico (mm.s) 10346
Carico ischemica giornaliero medio (mm.s) 10693
Questi dati cambiano qualcosa al fine della valutazione del mio holter? Se può aiutarla ad avere un quadro più completo mentre facevo attività fisica avevo affanno e fastidio al petto (pensavo per il mio scarso allenamento).
La ringrazio anticipatamente
Buona serata
Se ci fossero state vere alterazioni del,tratto ST il Cardiologomche hanletto l,esame lo,avrebbe riportato nel,referto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ho letto nei suoi precedenti consulti che l'esame adatto per queste alterazioni è ECG sotto sforzo che io devo eseguire la settimana prossima per la visita medico-sportiva, quindi credo che se mi rilasceranno l'idoneità vorrà dire che non ci sono problemi.
Le auguro una buona giornata
Cordiali saluti
S-COLESTEROLO TOTALE
Metodo: Enzimatico
172 mg/dL - Fino a 200
S-COLESTEROLO HDL
Metodo: Enzimatico omogeneo
* 56 mg/dL - Superiore a 60
S-TRIGLICERIDI
Metodo: Enzimatico colorimetrico
102 mg/dL - 10 - 150
S-COLESTEROLO LDL
Metodo: Derivato
96 mg/dL
Popolazione non affetta da
patologie cardiovascolari
<115mg/dL
Popolazione con alti fattori di
rischio per patologie
cardiovascolari, senza malattie
cardiovascolari pregresse o in atto
<100mg/dL
Popolazione con patologie
cardiovascolari pregresse o in atto
<70mg/dL
S-APOLIPOPROTEINA A-I
Metodo: Nefelometrico
1,80 g/L - valori: 1,25 - 2,15
S-APOLIPOPROTEINA B
Metodo: Nefelometrico
0,70 g/L- valori: 0,55 - 1,25
Non capisco il valore LDL e se hi capito bene ho il colesterolo "buono" leggermente basso.
Mia mamma ha il valore LDL a 124, vuol dire che lei è più a rischio?
La ringrazio ancora e mi scuso nuovamente per il disturbo
Il resto degli esami vanno bene
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Ho letto che comunque aumenta il rischio cardiovascolare ma il rapporto è inferiore a 5 (sia il mio che quello di mia madre, che ha il padre deceduto per malattia cardiovascolare).
La ringrazio ancora e dopo questo infinito consulto, mi taccio :)
Grazie mille perché né io né mia mamma avevamo idea dei fattori di rischio (nemmeno il cardiologo da cui era andata un anno fa gliene aveva parlato, dicendole che suo padre aveva avuto la malattia a 79 anni ed era fumatore, quindi lei non doveva preoccuparsi e che gli zii erano irrilevanti).
Grazie per il lavoro che svolge sia qui sul sito sia nella "vita reale". Averne di medici come lei!!
Cordiali saluti
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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