Terapia con.betabloccante

Buongiorno, ho 55 anni, sono alto cm 185, peso kg 106.
Sono affetto da cardiopatia ischemica postinfartuale (2010), diabete n.
i.d.
, dislipidemia mista, obesità lieve.
Nel 2021 mi fu prescritto 2, 5 mg di bisoprololo per riscontro di battito cardiaco lievemente alterato a riposo.
In febbraio c.
a. sottoposto a screening cardiologico annuale (ECG con cicloergometro, ecocardio) negativi per ischemia, con F.
E. pari al 62%.
Sempre da Febbraio, ho iniziato ad allenarmi nuovamente seguendo un'alimentazione povera in grassi saturi, perdendo 17 Kg con un trend in discesa, seguito in tandem da medico nutrizionista e diabetologo ospedaliero.
In palestra cammino sul Tapirulan per 50 minuti a 6, 1 Km/h, in aggiunta a serie di esercizi di potenziamento con carichi tra i 15 e 25 kg, esercizi aerobici a corpo libero, per un totale di h 2 giornaliere, possibilmente 7 g su 7.

Da più un mese il medico di famiglia, mi ha ridotto il dosaggio del bisoprololo da 2, 5 a 1, 25 mg ma comunque il battito cardiaco di sera e in prima mattinata di aggira ancora sui 49/51 BPM, mentre durante l'allenamento è tra i 120 e 130 bpm.
Il mio quesito è se potrei eliminare del tutto il bisoprololo in considerazione dell'allenamento ormai a pieno regime e del calo ponderale importante e in continua discesa.

Cordiali saluti
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il beta bloccante protegge il suo cuore malato, conviene mantenerlo
Tenga conto che la pesistica non fa bene neppure al cuore piu' sano, la restante attivita' fisica invece si

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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