Sintomi associabili a diafunzioni cardiache?

Buonasera Gentili Dottori.

Sono un paio di giorni che avverto un fastidio al petto.
Sento tipo del bruciore al quale, alle volte, vi si associa una sensazione di peso e una mera mancanza di fiato (l'ossigenazione infatti è sempre a 99).
Ho, inoltre, da qualche settimana un dolore fisso al braccio sinistro, che avverto solo se faccio delle manovre con lo stesso.
Pare il tipico dolore di una contusione, quindi ho pensato ad un dolore osteomuscolare.
Magari saprete darmi qualche spiegazione migliore.
Ho poi dolore alla mandibola sinistra, però questo ho cercato di giustificarlo con il disturbo dell'atm che ho e forse giustifica pure il dolore al braccio (?) essendo l'atm un disturbo anche posturale.

Ad ogni buon conto, essendo comunque sintomi che fanno inevitabilmente pensare anche al cuore, ho voluto chiedere un Vostro parere prezioso.
Spero che il dottor Cecchini quando ha un po' di tempo possa rispondere, o chiunque vi abbia interesse a farlo.

In ogni caso, non ho battiti accelerati, anzi si aggirano generalmente tra i 60 - 70 bpm, prima anche a 52.
E so che più bassi sono, meglio è.
Il fatto è che oltre al bruciore al petto, e alla sensazione di peso e mancanza fiato, nodo alla gola e a tratti disturbi allo stomaco, mi sento anche un po' stordito, con forte stanchezza e sonnolenza. La sensazione di stanchezza generale mi genera anche una stanchezza a livello oculare, come se gli occhi fossero più sensibili alle luci, come se facesseo fatica a restare aperti. Ammetto che è da un po' che dormo male: si alternano notti dove dormo molto ad altre dove dormo veramente poco.
Comunque, devo dire che un po' mi sono preoccupato perché un mio amico ha avuto una miopericardite e si sentiva più o meno così, anche se disse che avvertiva anche un fortissimo mal di testa e il bruciore al petto era insopportabile.
Nel mio caso è più che altro fastidioso, ma la sensazione di sbandamento e stanchezza mi sta facendo andare in ansia.
Non so nemmeno se posso dedicarmi alle mie solite sedute di attività fisica per paura che possano esserci ripercussioni al cuore.
Oltretutto è da un po' di tempo che quando faccio anche un piccolo sforzo mi sento strano per diversi minuti, avverto come dei mancamenti.
Premetto che soffro di anemia mediterranea, non so se può c'entrare qualcosa.
Eppure a giugno scorso mi sottoposi ad un ecg con prova di sforzo dal mio cardiologo di medicina dello sport ed era tutto ok.
Insomma è un miscuglio di cose, è vero.
Sto inziando a pensare che forse è solo la mia ansia, o magari un po' di refelusso che si accentua con quel che mangio o addirittura entrambe le cose (ansia che peggiora il reflusso e viceversa) ma un parere non guasta.

Grazie, Cordialità.