Buonasera dottore
Sono una ragazza di 26 anni.
A settembre ho avuto un brutto trauma, ho vissuto in prima persona (facendo massaggio cardiaco ecc) la morte di un cliente (estraneo a me) al lavoro.
Da lì ho cominciato un iter di problematiche infinito... partito con mal di testa schiaccianti fino ad arrivare a problemi cardiaci.
A febbraio mi dissero di avere una tachicardia ortostatica posturale... ad oggi da 65/70/75 battiti a riposo arrivo anche a 44/45 di giorno.
Appena mi siedo sto sempre sui 48/50 e non oltre... Appena mi alzo partono i battiti in modo spropositato e appena mi siedo il contrario.
Mi hanno ricoverata 3 giorni con controllo holter costante dove è emersa una frequenza alta riscontrata di routine la mattina appena mi sveglio (140/50 bpm) non costante, poi scende da sola e per il resto se cammino senza sforzi o altro ho sempre 110/115/120 a volte oltre... una volta ho avuto anche 170 battiti registrati, ma sinusali come le altre frequenze alte riscontrate.
A volte sento i batitti che mi danno fastidio a volte ormai controllo io perché quasi non sento più le tachicardie (abitudine?) Non mi hanno fatto lo studio elettrofisiologico dicendo che non avevano in mano una cosa riscontrata aritmica ma sinusale seppur elevata, ma volevano impiantarmi un loop recorder.
Il mio problema è che ho delle crisi inizialmente si pensava da TPSV ma ancora non emersa nei vari holter anche se nel durante del monitoraggio non ho avuto quelle crisi così aggressive per sfortuna... però ho dei sintomi strani h24 ho sempre vertigini, un po’ di confusione, mancanza di fiato sempre... anche se saturo 99/100 dolori al torace... continui! Mi hanno eventualmente parlato del sistema neurovegetativo o autonomo e magari una conseguenza data dal nervo vago... io ho bisogno di uscirne, non riesco nemmeno a uscire di casa che mi prendono queste pre-sincopi la tachicardia scatta prevalentemente dopo il grosso giramento di testa, come se dovesse compensare... ma poi non svengo... e a volte il batitto è talmente lento che non lo sento... come se si fermasse qualche secondo (ho avuto qualche pausa) e altre come se sono in piedi con 80 batitti o 90 ma non li sento, come se non partisse come dovrebbe.
AIUTO!! ! ! ! ! ora farò una risonanza del nervo vago e una visita neurologica da uno specialista del sistema vegetativo.
Ma come si può escludere una causa cardiaca con tutte queste problematiche e crisi da 180-90 bpm sinusali ma potentissime?
Poi passo da 60 battiti a 110poi 80 poi 54 poi 78... è quasi spaventoso sentire questa cosa... è tutto velocissimo e cambia repentinamente anche di 50 battiti in un attimo... il tutto in millisecondi... ho un la variabilità non normale... Il mio cardiologo dice non è cardiaco e che in casonè una tachicardia sinusale inappropriata... ma Senza l’esame elettrofisiologico non si può sapere niente... spero in un consiglio/parere... grazie! Togliendo il fatto che non poss più uscire di casa o guidare che parte tachi o ver
A settembre ho avuto un brutto trauma, ho vissuto in prima persona (facendo massaggio cardiaco ecc) la morte di un cliente (estraneo a me) al lavoro.
Da lì ho cominciato un iter di problematiche infinito... partito con mal di testa schiaccianti fino ad arrivare a problemi cardiaci.
A febbraio mi dissero di avere una tachicardia ortostatica posturale... ad oggi da 65/70/75 battiti a riposo arrivo anche a 44/45 di giorno.
Appena mi siedo sto sempre sui 48/50 e non oltre... Appena mi alzo partono i battiti in modo spropositato e appena mi siedo il contrario.
Mi hanno ricoverata 3 giorni con controllo holter costante dove è emersa una frequenza alta riscontrata di routine la mattina appena mi sveglio (140/50 bpm) non costante, poi scende da sola e per il resto se cammino senza sforzi o altro ho sempre 110/115/120 a volte oltre... una volta ho avuto anche 170 battiti registrati, ma sinusali come le altre frequenze alte riscontrate.
A volte sento i batitti che mi danno fastidio a volte ormai controllo io perché quasi non sento più le tachicardie (abitudine?) Non mi hanno fatto lo studio elettrofisiologico dicendo che non avevano in mano una cosa riscontrata aritmica ma sinusale seppur elevata, ma volevano impiantarmi un loop recorder.
Il mio problema è che ho delle crisi inizialmente si pensava da TPSV ma ancora non emersa nei vari holter anche se nel durante del monitoraggio non ho avuto quelle crisi così aggressive per sfortuna... però ho dei sintomi strani h24 ho sempre vertigini, un po’ di confusione, mancanza di fiato sempre... anche se saturo 99/100 dolori al torace... continui! Mi hanno eventualmente parlato del sistema neurovegetativo o autonomo e magari una conseguenza data dal nervo vago... io ho bisogno di uscirne, non riesco nemmeno a uscire di casa che mi prendono queste pre-sincopi la tachicardia scatta prevalentemente dopo il grosso giramento di testa, come se dovesse compensare... ma poi non svengo... e a volte il batitto è talmente lento che non lo sento... come se si fermasse qualche secondo (ho avuto qualche pausa) e altre come se sono in piedi con 80 batitti o 90 ma non li sento, come se non partisse come dovrebbe.
AIUTO!! ! ! ! ! ora farò una risonanza del nervo vago e una visita neurologica da uno specialista del sistema vegetativo.
Ma come si può escludere una causa cardiaca con tutte queste problematiche e crisi da 180-90 bpm sinusali ma potentissime?
Poi passo da 60 battiti a 110poi 80 poi 54 poi 78... è quasi spaventoso sentire questa cosa... è tutto velocissimo e cambia repentinamente anche di 50 battiti in un attimo... il tutto in millisecondi... ho un la variabilità non normale... Il mio cardiologo dice non è cardiaco e che in casonè una tachicardia sinusale inappropriata... ma Senza l’esame elettrofisiologico non si può sapere niente... spero in un consiglio/parere... grazie! Togliendo il fatto che non poss più uscire di casa o guidare che parte tachi o ver
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La sintomatologia da lei descritta è alquanto confusa e, da quanto lei riferisce, allo stato non pare riconducibile ad una alterazione primaria del sistema di eccito-conduzione cardiaco.
Nell'improbabile eventualità di genesi legata ad infiammazione del X nervo cranico (vago), di cui onestamente non saprei dirle nulla, le consiglio di postare il quesito nella sezione Neurologia di questo sito dove illustri colleghi potranno confermare o smentire questa ipotesi diagnostica.
Cordiali saluti
Nell'improbabile eventualità di genesi legata ad infiammazione del X nervo cranico (vago), di cui onestamente non saprei dirle nulla, le consiglio di postare il quesito nella sezione Neurologia di questo sito dove illustri colleghi potranno confermare o smentire questa ipotesi diagnostica.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.5k visite dal 10/05/2022.
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