Prescrizione anticoagulanti NAO DOAC da parte del MMG

Buonasera,

mio padre - 71 anni - nel 2019 ha avuto una diagnosi di fibrillazione atriale parossistica & extrasistolia SV e ventricolare (probabilmente pre-esistente da svariati anni, avendo avuto vari episodi sincopali la cui natura non è mai stata accertata fino ad allora).

Da ciò, iniziata terapia con flecaineide e cardioaspirina; cardioaspirina interrotta a marzo 2021 (a seguito di trauma cranico dovuto alla prima di una serie di cadute accidentali); iniziata terapia con warfarin a giugno 2021.


Oltre a ciò, mio padre soffre di demenza (corpi di Lewy), diagnosi dicembre 2020, attualmente in stadio avanzato (MMSE con valore 7).

Da inizio terapia TAO, il valore di INR si è stabilizzato velocemente attorno 2.2, richiedendo prelievo venoso oni 5 settimane.


Purtroppo negli ultimi mesi i sintomi comportamentali e psicologici di mio padre sono molto peggiorati (aggressività verbale & fisica, alterazioni repentine umore ecc) e difficoltà nella gestione di igiene e routine quotidiane (geriatra ipotizza possibile iperestesia).
Su prescrizione del MMG e geriatria abbiamo provato nelle ultime settimane vari dosaggi di promazina, senza alcun effetto significativo (anzi, in alcune giornate sembra avere effetto paradosso).
Abbiamo provato una volta (sempre su indicazione geriatra) la quetiapina, con effetti ancor più nefasti della promazina.


Purtroppo l'ultimo prelievo TAO a domicilio (metà aprile) è andato buca: l'infermiere non è riuscito nel compito.
Da allora, previa consultazione con MMG e centro TAO, continuiamo a somministrare warfarin a mio padre in attesa di una nuova visita cardiologica + ECG previsti per domani, per valutare il passaggio a terapia NAO, vista l'impossibilità oggettiva nel sottoporlo a prelievi sanguigni così frequenti (vd sopra, 5 settimane).

Non ci risulta che mio padre abbia una funzione renale ed epatica anomala.


Arrivo alle mie domande.

- temo che la visita cardiologica vada in buca.
A metà marzo, ha avuto un paio di accessi PS (sempre per cadute) dove io ed il personale abbiamo faticato a sottoporlo a esami diagnostici (RX, TAC), anche sotto sedazione.

- ho provato a chiedere al MMG possibilità di visita cardiologica a domicilio; la risposta è stata che per i NAO è necessario piano terapeutico (lasciando intuire che si accessibile solo previa visite specialistica presso centro SSN - viviamo in Lombardia).

- ho letto che da ottobre 2020, tramite nota 97 AIFA, è possibile prescrizione NAO anche per i MMG per diagnosi di FA Non Valvolare (previo controllo creatinina e transaminasi)

Mi chiedo:
1) è la prima volta che sento parla di FANV, ho provato a cercare ma non trovato alcuna definizione univoca.
Possibile che mio padre rientri in questa casistica?

2) Se la risposta sopra è un sì, possibile che il MMG abbia volutamente (o ignori del tutto) che possa prescrivere NAO?
(ho fatto varie volte presente al MMG la situazione generale di mio padre)

Mi scuso per il messaggio prolisso e ringrazio fin d'ora dell'attenzione
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non so come funzioni in Lombardia ma qui in Toscana la prima prescrizione (piano terapeutico) tra l'altro del tutto recentemente semplificato, deve essere redatto dal Cardiologo.
Non vedo difficolta', da parte di un cardiologo, di redigerlo. I rinnovi annuali possono essere redatti dal MMG

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per la celere risposta. Ho avuto modo di chiedere consulto ad un reparto di cardiologia di struttura pubblica della mia zona che mi ha confermato la necessità qui in Lombardia di visita cardiologica da parte di uno specialista che eserciti in struttura pubblica, a fini dell'accettabiità del piano terapeutico. Visita che potrebbe essere svolta a domicilio in regime di intramoenia (per quanto reputi questa pratica ingiusta verso i contribuenti ed il SSN), data l'estrema difficoltà nel poter portare mio padre in struttura.

Anche se comunque dubito si riesca a svolgere una visita nemmeno al domicilio, nelle sue condizioni attuali, purtroppo il problema dell'agitazione ed aggressività persiste.

Comunque la ringrazio ed auguro buona giornata,
Cordiali saluti
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