Morte improvvisa
Il 25 aprile scorso, intorno alle 09.30, alzatami dal letto, ho trovato mia madre morta in cucina, supina, senza segni apparenti. Aveva quasi 77 anni. La sera prima mi aveva detto di stare bene. Io non mi sono accorta di niente,avevamo dormito nello stesso letto, lei si era regolarmente alzata e aveva fatto colazione e riassettato la cucina.
Mia mamma era cardiopatica. Nel 1995 aveva avuto un infarto miocardico acuto con necrosi anteriore estesa, curato con trombolisi e con successiva terapia farmacologica. Nel marzo del 2008, a seguito di accertamenti neurologici per grosse vertigini, le era stato diagnosticato un sospetto episodio ischemico nella fossa cranica anteriore, che le aveva lasciato un certo fastidio (una specie di formicolio, diceva lei, senza sapersi spiegare meglio) dietro la testa. Il neurologo l'aveva rassicurata, dicendole che quel fastidio purtroppo se lo doveva tenere: era un "residuo" dell'ischemia ormai passata. Poi, nel dicembre 2008, era stata ricoverata quattro giorni in terapia intensiva per una sindrome coronarica acuta. La coronarografia, cui era stata sottoposta, evidenziava: la coronaria che aveva provocato l'infarto di 14 anni prima era occlusa al 100%, con formazione di circolo collaterale. Le altre due coronarie avevano stenosi al 60 e al 65 per cento. Secondo i cardiologi il risultato della coronografia era abbastanza buono e mia mamma era stata dimessa ancora con terapia farmacologica.
Mia mamma soffriva di ipertensione, per la quale si curava, e fumava ancora un paio di sigarette al giorno.
Secondo voi è stato un problema di pressione? Ecco i valori registrati i giorni prima del 25 aprile (morte). 23 aprile: 109-74; 98-74; 99-60; 99-78; 108-80. 22 aprile: 108-80; 104-82; 110-80; 124-83. 20 aprile: 109-77; 110-77; 124-83; 118-88; 140-90; 135-89; 139-91. 19 aprile: 151-101; 148-99; 150-95; 146-96; 147-97; 136-92; 130-91; 134-91; 135-96. 17 aprile: 135-83; 135-82; 136-91. 16 aprile: 142-88; 133-89; 139-83; 136-90. 15 aprile: 118-75; 106-82; 105-80; 14 aprile: 107-77; 115-82; 117-79; 111-81. 10 aprile: 115-82; 116-86; 112-83; 112-80; 112-82.
Vorrei anche precisare che il cadavere in camera mortuaria presentava: punta delle dita nere; orecchie e zona sotto le orecchie nere.
Vi ringrazio tanto per una cortese risposta.
Mia mamma era cardiopatica. Nel 1995 aveva avuto un infarto miocardico acuto con necrosi anteriore estesa, curato con trombolisi e con successiva terapia farmacologica. Nel marzo del 2008, a seguito di accertamenti neurologici per grosse vertigini, le era stato diagnosticato un sospetto episodio ischemico nella fossa cranica anteriore, che le aveva lasciato un certo fastidio (una specie di formicolio, diceva lei, senza sapersi spiegare meglio) dietro la testa. Il neurologo l'aveva rassicurata, dicendole che quel fastidio purtroppo se lo doveva tenere: era un "residuo" dell'ischemia ormai passata. Poi, nel dicembre 2008, era stata ricoverata quattro giorni in terapia intensiva per una sindrome coronarica acuta. La coronarografia, cui era stata sottoposta, evidenziava: la coronaria che aveva provocato l'infarto di 14 anni prima era occlusa al 100%, con formazione di circolo collaterale. Le altre due coronarie avevano stenosi al 60 e al 65 per cento. Secondo i cardiologi il risultato della coronografia era abbastanza buono e mia mamma era stata dimessa ancora con terapia farmacologica.
Mia mamma soffriva di ipertensione, per la quale si curava, e fumava ancora un paio di sigarette al giorno.
Secondo voi è stato un problema di pressione? Ecco i valori registrati i giorni prima del 25 aprile (morte). 23 aprile: 109-74; 98-74; 99-60; 99-78; 108-80. 22 aprile: 108-80; 104-82; 110-80; 124-83. 20 aprile: 109-77; 110-77; 124-83; 118-88; 140-90; 135-89; 139-91. 19 aprile: 151-101; 148-99; 150-95; 146-96; 147-97; 136-92; 130-91; 134-91; 135-96. 17 aprile: 135-83; 135-82; 136-91. 16 aprile: 142-88; 133-89; 139-83; 136-90. 15 aprile: 118-75; 106-82; 105-80; 14 aprile: 107-77; 115-82; 117-79; 111-81. 10 aprile: 115-82; 116-86; 112-83; 112-80; 112-82.
Vorrei anche precisare che il cadavere in camera mortuaria presentava: punta delle dita nere; orecchie e zona sotto le orecchie nere.
Vi ringrazio tanto per una cortese risposta.
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Gentile utente,
trovare una causa unitaria di morte improvvisa è praticamente quasi impossibile. Il fatto di soffrire di cardiopatia ischemica già esponeva sua madre ad un rischio cardiovascolare più alto della popolazione normale. Le cause di una morte improvvisa sono molteplici e, soprattutto, non prevedibili a breve scadenza.
Tra le cause più comuni ci sono le aritmie e le sindromi coronariche acute ma, le ripeto, non è possibile nel suo caso comprendere quale sia stata la causa più probabile.
Quello che mi sento di dirle è che sicuramente l'indicazione a terapia medica da parte dei cardiologi che l'hanno seguita era giustificata e che nella cardiopatia ischemica purtroppo la morte improvvisa è l'evento più drammatico, sebbene non infrequente.
Cordiali saluti
trovare una causa unitaria di morte improvvisa è praticamente quasi impossibile. Il fatto di soffrire di cardiopatia ischemica già esponeva sua madre ad un rischio cardiovascolare più alto della popolazione normale. Le cause di una morte improvvisa sono molteplici e, soprattutto, non prevedibili a breve scadenza.
Tra le cause più comuni ci sono le aritmie e le sindromi coronariche acute ma, le ripeto, non è possibile nel suo caso comprendere quale sia stata la causa più probabile.
Quello che mi sento di dirle è che sicuramente l'indicazione a terapia medica da parte dei cardiologi che l'hanno seguita era giustificata e che nella cardiopatia ischemica purtroppo la morte improvvisa è l'evento più drammatico, sebbene non infrequente.
Cordiali saluti
Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 44.8k visite dal 23/06/2009.
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