Tachicardia ad ogni minimo sforzo

buonasera, chiedo un consulto riguardo ad un problema che mi porto dietro da tempo.
ho quasi 23 anni e sono un ragazzo molto sedentario e ansioso, smesso di fumare anni fa e mai consumatore di alcolici.
presento molto frequentemente, sia dovuto dall'ansia che non, una tachicardia piuttosto violenta quando faccio anche piccoli sforzi, mi spiego meglio... facendo alcuni esempi: mi scatena tachicardia e cardiopalmo cambiando di posizione (da curvo a dritto con la schiena, o restando troppo tempo abbassato e poi mi alzo), avverto tachicardia e fatica quando cammino a passo svelto o troppo a lungo, l'altra volta mi trovavo in discoteca e ho fatto dei salti non tanto "violenti" e quando mi sono fermato ho avuto il cuore in gola e misurando i battiti segnava 160 bpm circa.
spesso mi capitano tutte queste cose, non capisco se si tratti di una tachicardia posturale magari o qualche parossistica di cui l'holter non ha rilevato ma bensì solo 3 BEV ed una tachicardia sopraventricolare verosimilmente sinusale durata 1 minuto.
premetto anche che ho un lieve-moderato soffio mitralico ma il cardiologo non attribuisce i miei problemi a quello.
a giugno ho anche una prova da sforzo per sicurezza, e ora sto cercando di consultare magari uno psicoterapeuta per gestire meglio l'ansia.
vorrei sapere cosa potesse essere questo fenomeno di tachicardie molto frequenti e che sorgono con troppa facilità.