Si può assumere il magnesio in continuazione per lunghi periodi?

Buon giorno!
Sono portattrice dil un prolasso della valvola mitrale senza rigurgitazone, e da piccola soffrivo di ocassionali extrasistole artriali e ventricolari, comprovati dal cardiogramma e Holter effetuato, che crescendo sono quasi sparite del tutto per ciò per la maggior parte della mia vita il mio prolasso è sempre rimasto asintomatico.
Dopo aver fatto due dosi di vaccino il problema è riapparso e le extrasistole sono abbastanza frequenti (arrivano anche a 3-4 al minuto a volte).
In piu il cardiogramma (fatto un mese dopo la seconda dose) ha evedenziato il cambiamento dell'onda T (bassa ampiezza) che il cardiogramma fatto un mese prima del vaccino non aveva.
Lo stato del prolasso dopo il controllo con l'ecocardiogramma è sempre rimasto uguale - leggero senza rigurgitazione.
Il mio cardiologo mi ha detto che non era nulla di cui preoccuparsi e che i cambiamenti dell'onda T a volte succedono come la conseguenza di una malattia virale (che non ho avuto) e mi ha consigliato di prendere il magnesio per le exstrasistole.
Ormai sono passati 4 mesi dalla seconda dose.
Mentre prendo il magnesio non ho extrasistole ma appena smetto ritornano, quindi sono praticamente costretta a prenderlo in continuazione.
Gli analisi hanno evedenziato che i miei livelli di magnesio sono nella norma, quindi delle carenze non ne ho.
Ho letto degli alcuni effetti collaterali che si può avere con i livelli di magnesio alti, come nausea, diarrea etc.
Io non ne ho ma invece dopo un po di tempo di assunzione di magnesio ho notato l'abbassamento del battito cardiaco ai livelli leggermente bradicardici (68-70 nella norma che scende a 57-60 con il magnesio).
Vorrei sapere se io posso continuare ad assumerlo magari abbasando un pò la dose (da una pasticcca intera di 375 mg a metà) o se a lungo termine può essere dannoso al cuore?