Extrasistole a letto: digestione o fibrillazione atriale?
Gent. mi dottori,
dal mese di settembre soffro di periodiche extrasistole notturne con cardiopalmo. Cominciano nel momento in cui vado a letto e mi tormentano per ore, finché non mi addormento sfinita. Sentendo il polso, ne conto anche 20 ogni minuto. Di giorno invece ne sento di sporadiche a cui non do importanza, ma davvero rare.
Il mio medico mi ha prescritto le analisi: tutto a posto, anche la tiroide, unico problema il colesterolo a 270.
In seguito alle analisi ho iniziato la dieta, ho cominciato a percorrere 3/4 km al giorno e ho perso 5 o 6 kg (ora peso circa 58 kg).
Ho effettuato un Holter alla fine di novembre (ma la situazione era già in miglioramento) che ha riscontrato 300 extrasistole sopraventricolari, con alcune doppie e triple. Non ho dato seguito perché nel frattempo stavo molto meglio.
Da un mese però sono tornate, e l'ora di andare a letto è per me un incubo.
La posizione sul fianco destro è particolarmente scatenante. A volte mi capita di alzarmi per fare pipì anche 3 volte nel giro di 2 ore.
Non bevo alcool né caffé, sto attenta al mangiare, fumo 15 sigarette. Ho la pressione bassa. Non ho problemi sotto sforzo, né fiato corto ecc. Non mi considero "ansiosa" né sto vivendo un periodo stressante (anzi fin troppo tranquillo!) .
Il mio medico di famiglia teme fibrillazione atriale e mi ha prescritto un nuovo ecg ed eventuale visita cardiologica, io penso che potrebbe trattarsi anche di problemi digestivi (ho il reflusso), oppure... potrebbe essere una conseguenza del Covid che ho avuto quasi asintomatico l'estate scorsa?
Vi ringrazio per l'attenzione
dal mese di settembre soffro di periodiche extrasistole notturne con cardiopalmo. Cominciano nel momento in cui vado a letto e mi tormentano per ore, finché non mi addormento sfinita. Sentendo il polso, ne conto anche 20 ogni minuto. Di giorno invece ne sento di sporadiche a cui non do importanza, ma davvero rare.
Il mio medico mi ha prescritto le analisi: tutto a posto, anche la tiroide, unico problema il colesterolo a 270.
In seguito alle analisi ho iniziato la dieta, ho cominciato a percorrere 3/4 km al giorno e ho perso 5 o 6 kg (ora peso circa 58 kg).
Ho effettuato un Holter alla fine di novembre (ma la situazione era già in miglioramento) che ha riscontrato 300 extrasistole sopraventricolari, con alcune doppie e triple. Non ho dato seguito perché nel frattempo stavo molto meglio.
Da un mese però sono tornate, e l'ora di andare a letto è per me un incubo.
La posizione sul fianco destro è particolarmente scatenante. A volte mi capita di alzarmi per fare pipì anche 3 volte nel giro di 2 ore.
Non bevo alcool né caffé, sto attenta al mangiare, fumo 15 sigarette. Ho la pressione bassa. Non ho problemi sotto sforzo, né fiato corto ecc. Non mi considero "ansiosa" né sto vivendo un periodo stressante (anzi fin troppo tranquillo!) .
Il mio medico di famiglia teme fibrillazione atriale e mi ha prescritto un nuovo ecg ed eventuale visita cardiologica, io penso che potrebbe trattarsi anche di problemi digestivi (ho il reflusso), oppure... potrebbe essere una conseguenza del Covid che ho avuto quasi asintomatico l'estate scorsa?
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
1- smetta di fumare ...lei ha un elevato rischio di infarto ictius e di cancro...altro che palpitazioni..
2- ripeta un Holter cardiaco
cordialita'
cecchini
2- ripeta un Holter cardiaco
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 28/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.