Dubbi sulla terapia prescritta da medico di famiglia

Cari dottori,

su consiglio in privato di una utente del sito provo a scrivere qui un dubbio che ho in merito alla terapia che mi è stata assegnata qualche giorno fa dal mio medico di base.


Andando al sodo, visto che ho già aperto non tanto tempo addietro dei consulti in questa sezione sullo stesso problema, vi scrivo il problema:

Ipertrigliceridemia elevata in paziente di 30 anni sottopeso.
Non fumatore, non iperteso, non diabetico, astemio (a esclusione dei brindisi di auguri durante le cerimonie e le feste comandate), sportivo e che cammina molto sia per recarsi in sede di lavoro che durante il lavoro stesso.
Faccio anche diecimila passi al giorno.


A febbraio mi avevano trovato con tutti i valori delle analisi splendendi, dal colesterolo alla glicemia sino alle transaminasi, eccezion fatta per i trigliceridi: valore 456, mai avuti così alti in tutta la mia vita.


Anni fa il mio massimo fu 270 ma, con omega-3 e dieta pulita con prevalenza di pesce e pochi carboidrati serali, ero arrivato a 168 nel giro di due mesi scarsi.


Mi sottopongo così a dieta rigidissima, perdendo tra l'altro ben 4 kg (da 64. 3 a 60. 1 kg) e reintroducendo Eskim 1000 (due compresse al dì - una dopo ogni pasto principale).


La sera mi do all'alimentazione totalmente zero carboidrati, quindi no pasta no pane no patate no frutta no legumi etc.
Solo carne bianca (90 gr) o pesce (nasello, salmone, sgombro, tonno o merluzzo).
Non vado oltre il tetto di 1600 kcal ma a volte, ferreo nella mia ostinazione, mi rendo conto di scendere a 1200 kcal/die.


Esercizio fisico (come da una vita del resto perché sono un ex agonista) per 3 volte alla settimana, della durata di un'ora e mezza.
Non ci ho mai rinunciato, sono uno di quelli che pure in vacanza deve trovare il tempo per allenarsi, non sopporto di saltare neanche una sessione.


Bene!

Orgoglioso degli ulteriori cambiamenti e sicuramente convintissimo di trovare valori abbassati, mi sottopongo al prelievo ematico questo mese, digiuno rigorosamente rispettato di 14 ore.


Sorpresa delle sorprese: ogni valore è ancora perfetto, ma i trigliceridi addirittura sono saliti a 519.
Rimango senza parole, incredulo.


E arriviamo, allora, al quesito del mio consulto: il mio medico di famiglia mi ha prescritto sedutastante Fulcrosupra 145 mg.
Niente temporeggiamenti.
Devo prenderlo e basta, così mi ha spiegato.
Non una dose inferiore, niente integratori aggiuntivi come riso rosso fermentato etc.


La mia domanda è: essendo una persona molto giovane è giusta questa prescrizione?
Sapevo che esiste la possibilità di integrare, con gradualità, la nicotinamide a rilascio prolungato per abbassare anche del 40-50% la soglia dei trigliceridi, con dosaggi dai 500 mg ai 1500 mg.


Dovrei farmi visitare da uno specialista più idoneo, prima di intraprendere una terapia?
Endocrinologo, cardiologo, medico internista?


Grazie per tutti i consigli che potrete darmi!