Dubbio sintomatologia gastrica o cardiaca?
Salve, da molti anni soffro di reflusso che ho trattato con inibitori della pompa protonica.
L'esordio di questi sintomi è stato caratterizzato da una crisi con risveglio notturno, palpitazioni, sudorazione e senso di malessere come se dovessi "esplodere" dall'interno.
Questi episodi si sono ripetuti negli anni, quasi sempre di notte, tranne nei periodi in cui la terapia gastrica aveva più effetto anche sulla sintomatologia diurna, quindi a volte sono stati assenti anche per anni.
Gli episodi quando capitano, per quanto brutti, si risolvono nell'arco di pochi minuti con l'eruttazione assumendo un antiacido.
Negli anni ho svolto esami di tutti i tipi, alcuni dei quali hanno confermato reflusso con ernia iatale di 2 cm.
Tra gli esami svolti ho anche fatto un holter delle 24 ore e circa 4 anni fa ecg ed ecocardiogramma più esami della funzionalità carotidee, tutto nella norma se non un lieve prolasso mitralico.
Non ho svolto però la prova da sforzo.
Leggo che la sindrome di Brugada ha a volte manifestazioni simili e soprattutto la diagnosi non è facile quindi mi chiedevo se fosse il caso di approfondire ancora o se io possa bollare tutto come qualcosa di simile alla sindrome di Roemheld.
Non ho casi di morte improvvisa in famiglia, padre deceduto per altri motivi che ha avuto degli stent coronarici a 65 anni, madre con alcuni episodi di aritmie non pericolose in età anziana.
L'esordio di questi sintomi è stato caratterizzato da una crisi con risveglio notturno, palpitazioni, sudorazione e senso di malessere come se dovessi "esplodere" dall'interno.
Questi episodi si sono ripetuti negli anni, quasi sempre di notte, tranne nei periodi in cui la terapia gastrica aveva più effetto anche sulla sintomatologia diurna, quindi a volte sono stati assenti anche per anni.
Gli episodi quando capitano, per quanto brutti, si risolvono nell'arco di pochi minuti con l'eruttazione assumendo un antiacido.
Negli anni ho svolto esami di tutti i tipi, alcuni dei quali hanno confermato reflusso con ernia iatale di 2 cm.
Tra gli esami svolti ho anche fatto un holter delle 24 ore e circa 4 anni fa ecg ed ecocardiogramma più esami della funzionalità carotidee, tutto nella norma se non un lieve prolasso mitralico.
Non ho svolto però la prova da sforzo.
Leggo che la sindrome di Brugada ha a volte manifestazioni simili e soprattutto la diagnosi non è facile quindi mi chiedevo se fosse il caso di approfondire ancora o se io possa bollare tutto come qualcosa di simile alla sindrome di Roemheld.
Non ho casi di morte improvvisa in famiglia, padre deceduto per altri motivi che ha avuto degli stent coronarici a 65 anni, madre con alcuni episodi di aritmie non pericolose in età anziana.
[#1]
E quindi che c'entra la Brugada?
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 16/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.