Sono sintomi riconducibili ad angina variante?

Gentili dottori, ormai da alcuni anni soffro di attacchi di forti vertigini, oppressione toracica/epigastrica, malessere generale che durano circa 30 minuti, anche meno, la sensazione di pressione al petto è veramente insostenibile, qualche mese fa sono stato ricoverato per una tachicardia ventricolare rilevata durante un holter e alterazioni della ripolarizzazione, i dottori mi hanno sottoposto a svariati esami per escludere ischemie e malattie coronariche e delle strutture del cuore.

Gli attacchi mi lasciano stanco e provato per tutto il resto della giornata.

Ho letto, documentandomi, che lo spasmo alla base dell'angina variante può provocare aritmie di questo tipo, che può avere dei periodi freddi, cioè con pochi o nessun episodio e periodi caldi con attacchi frequenti e soprattutto attacchi che si presentano spesso in orari simili, effettivamente ho dei periodi in cui la sintomatologia si presenta molto di rado e altri in cui, come in questo periodo, si presenta giornalmente, raramente anche più di una volta al giorno, l'orario di insorgenza è appunto sempre molto simile, già prima di leggere info riguardo a questa condizione mi ero accorto del bizzarro presentarsi dei sintomi agli stessi orari, i sintomi sono riconducibili a tale condizione?