Insufficienze cardiache e betabloccanti
Buonasera,
ho un prolasso della mitrale e una minima insufficienza mitrale, aortica e una lieve insufficienza della tricuspide.
L'eco riporta: regolare morfologia della radice aortica e dell'aorta ascendente con conservato movimento di apertura del box.
Sezioni dx nei limiti, ventricolo sx di regolare volume e morfologia con conservata EF del v.
Sin.
67%, in assenza di deficit della cinetica regionale.
Ho fatto holter 24 che rileva 318 extrasistole ventricolare di cui 26 bigeminismi e 2 coppie.
Frequenza cardiaca media 80 bpm.
Uno dei cardiologi da cui sono stata mi ha prescritto cardicor da 1, 25 mentre l'altro sostiene che non ho bisogno di betabloccanti.
La domanda è: sono davvero utili nel mio caso i betabloccanti?
Possono aiutarmi a rallentare il progredire delle insufficienze ed aiutarmi a contenere le extrasistole?
Inoltre vorrei sapere se queste insufficienze sono destinate a peggiorare.
Le ho scoperte nel 2016 e la situazione è rimasta invarianta.
Probabilmente sono congenite visto che sua mia madre che mia sorella hanno un prolasso della mitrale
ho un prolasso della mitrale e una minima insufficienza mitrale, aortica e una lieve insufficienza della tricuspide.
L'eco riporta: regolare morfologia della radice aortica e dell'aorta ascendente con conservato movimento di apertura del box.
Sezioni dx nei limiti, ventricolo sx di regolare volume e morfologia con conservata EF del v.
Sin.
67%, in assenza di deficit della cinetica regionale.
Ho fatto holter 24 che rileva 318 extrasistole ventricolare di cui 26 bigeminismi e 2 coppie.
Frequenza cardiaca media 80 bpm.
Uno dei cardiologi da cui sono stata mi ha prescritto cardicor da 1, 25 mentre l'altro sostiene che non ho bisogno di betabloccanti.
La domanda è: sono davvero utili nel mio caso i betabloccanti?
Possono aiutarmi a rallentare il progredire delle insufficienze ed aiutarmi a contenere le extrasistole?
Inoltre vorrei sapere se queste insufficienze sono destinate a peggiorare.
Le ho scoperte nel 2016 e la situazione è rimasta invarianta.
Probabilmente sono congenite visto che sua mia madre che mia sorella hanno un prolasso della mitrale
[#1]
A parte il prolasso mitralico (ammesso e non concesso che lei abbia un VERO prolasso mitralico...) la situazione e' tranquillizzante.
Il tipo e la quantita' delle aritmie che lei presenza non necessiterebbero di alcuna terapia
cecchini
Il tipo e la quantita' delle aritmie che lei presenza non necessiterebbero di alcuna terapia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Cosa intende per vero prolasso? I cardiologi non mi hanno specificato questa cosa. Mi hanno solo detto che è il lembo posteriore che prolassa e non c'è flail (così mi pare di ricordare) . Se vuole posso mandarle le foto dell'eco. Nel caso in cui avessi un vero prolasso come devo contenermi? Dovrò necessariamente subire un intervento o la situazione può rimanere stabile ? C'è qualcosa che posso fare per non far progredire la malattia? Magari i betabloccanti andando ad abbassare i battiti possono aiutarmi. Mi è stato consigliato di prendere un cucchiaino di magnesio al giorno, è utile? Grazie per le risposte
[#4]
LAM= lembo anteriore mitralico.
DA quanto scritto non mi pare che lei abbia un vero prolasso mitralico
cecchini
DA quanto scritto non mi pare che lei abbia un vero prolasso mitralico
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 12/04/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.