Pizzichi e fastidì al petto
Buonasera,
Donna di 39 anni normopeso, no colesterolo no ipertesa, no diabete, tabagista per 25 anni.
Avevo già scritto precedentemente per fastidì da più di un anno di tipo anginoso, dopo una prova da sforzo positiva per ischemia e una TC coronarica negativa (tac che mi hanno fatto fare direttamente in ospedale dopo aver avuto L esito del sotto sforzo positivo) circa 2 mesi fa sono andata dal cardiologo il quale visionato il tutto e dopo accurata visita mi ha detto che la tc è stata completamente inutile e che non me la avrebbe fatta neanche fare.
Il problema è dunque il microcircolo.
Mi ha prescritto terapia Dilzene 60 mg 3 volte al dì e Lopresor da 100 mezza la mattina e un quarto la sera.
Questo per cominciare, controllo dopo 3 mesi.
Ora devo dire che sono tornata a vivere in quanto nell ultimo periodo i sintomi erano veramente invalidanti.
Volevo chiedere, ultimamente avverto nuovamente dei fastidì nella parte superiore del petto e verso L ascella sinistra non sono veri e propri dolori è come un pizzicore molto fastidioso e intorpidimento e tanto fastidio allla bocca dello stomaco (a volte mi sveglia la notte).
Ho effettuato un ecg di controllo in un centro qui vicino ed effettivamente il segmento st è leggermente basso anche a riposo.
Dovrei effettuare dei nuovi esami?
Io soffro anche di gastrite e ernia iatale diagnosticate con gastroscopia.
La terapia che sto seguendo sarà da aumentare?
Questo tipo di problema lo avrò a vita?
Ho notato che dopo il ciclo mestruale per dieci giorni sto molto bene questi fastidì iniziano in concomitanza con L ovulazione fino al ritorno del ciclo, possono gli ormoni influenzare questo tipo di problema durante il mese?
Grazie in anticipo per la risposta
Donna di 39 anni normopeso, no colesterolo no ipertesa, no diabete, tabagista per 25 anni.
Avevo già scritto precedentemente per fastidì da più di un anno di tipo anginoso, dopo una prova da sforzo positiva per ischemia e una TC coronarica negativa (tac che mi hanno fatto fare direttamente in ospedale dopo aver avuto L esito del sotto sforzo positivo) circa 2 mesi fa sono andata dal cardiologo il quale visionato il tutto e dopo accurata visita mi ha detto che la tc è stata completamente inutile e che non me la avrebbe fatta neanche fare.
Il problema è dunque il microcircolo.
Mi ha prescritto terapia Dilzene 60 mg 3 volte al dì e Lopresor da 100 mezza la mattina e un quarto la sera.
Questo per cominciare, controllo dopo 3 mesi.
Ora devo dire che sono tornata a vivere in quanto nell ultimo periodo i sintomi erano veramente invalidanti.
Volevo chiedere, ultimamente avverto nuovamente dei fastidì nella parte superiore del petto e verso L ascella sinistra non sono veri e propri dolori è come un pizzicore molto fastidioso e intorpidimento e tanto fastidio allla bocca dello stomaco (a volte mi sveglia la notte).
Ho effettuato un ecg di controllo in un centro qui vicino ed effettivamente il segmento st è leggermente basso anche a riposo.
Dovrei effettuare dei nuovi esami?
Io soffro anche di gastrite e ernia iatale diagnosticate con gastroscopia.
La terapia che sto seguendo sarà da aumentare?
Questo tipo di problema lo avrò a vita?
Ho notato che dopo il ciclo mestruale per dieci giorni sto molto bene questi fastidì iniziano in concomitanza con L ovulazione fino al ritorno del ciclo, possono gli ormoni influenzare questo tipo di problema durante il mese?
Grazie in anticipo per la risposta
[#1]
I disturbi che lei riferisce in realta non appaiono essere di tipo cardiaco .
Ha eseguito una scintigrafia da sforzo?
Perché sarebbe importante avere conferma o smentita di un problema ischemico .
La scintifpgrafia inoltre min caso di positività darebbe una idea dell estensione della ischemia .
Nel caso si pensasse un problema di microcircolo andrebbe aggiunta la Ranolazina alla terapiamin atto
cecchini
Ha eseguito una scintigrafia da sforzo?
Perché sarebbe importante avere conferma o smentita di un problema ischemico .
La scintifpgrafia inoltre min caso di positività darebbe una idea dell estensione della ischemia .
Nel caso si pensasse un problema di microcircolo andrebbe aggiunta la Ranolazina alla terapiamin atto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini grazie per la pronta risposta, no non ho effettuato una scintigrafia, chiederò al cardiologo. Quindi potrebbe trattarsi anche di altro non di un problema del microcircolo? Oppure è solamente per capire il livello del problema? Prendendo i giusti farmaci resta comunque un problema pericoloso oppure c e buona probabilità di conviverci serenamente? Un ultima cosa se la scintigrafia fosse positiva che significato diverso avrebbe? Nel senso si dovrebbe intervenire diversamente? Grazie mille e mi scuso per le mille domande è che ho una bimba di 4 anni e una vita piuttosto piena sia per lavoro che per altro, vorrei evitare complicazioni e veder crescere la mia bimba ma sono molto spaventata. Grazie infinite
[#3]
Occorre verificare se lei abbia davvero problemi di microcircolo ed eventualmente si che estensione...
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Utente
Buonasera dott Cecchini
Ho parlato con il cardiologo il quale crede che non serva scintigrafia, vuole farmi un ulteriore prova da sforzo per vedere se con i medicinali risulti ancora positiva è poi da lì si vedrà. Io ho questo continuo dolore briciante nella parte superiore del petto sinistro, altezza penultima costola in alto, quasi all incrocio con L ascella, che prosegue su per il collo e ce L ho anche a riposo. I primi tempi della terapia andava meglio ma ora ho di nuovo fastidì invalidanti. È un bruciore che mi spossa sono sempre stanchissima. Non so più cosa sa fare. Lei pensa sia pericoloso restare così? Da 4 giorni ho sempre dolore anche alla tempia e occhio sinistro, può esserci qualche correlazione? Vorrei tornare a vivere una vita normale soprattutto per mia figlia. La ringrazio in anticipo
Ho parlato con il cardiologo il quale crede che non serva scintigrafia, vuole farmi un ulteriore prova da sforzo per vedere se con i medicinali risulti ancora positiva è poi da lì si vedrà. Io ho questo continuo dolore briciante nella parte superiore del petto sinistro, altezza penultima costola in alto, quasi all incrocio con L ascella, che prosegue su per il collo e ce L ho anche a riposo. I primi tempi della terapia andava meglio ma ora ho di nuovo fastidì invalidanti. È un bruciore che mi spossa sono sempre stanchissima. Non so più cosa sa fare. Lei pensa sia pericoloso restare così? Da 4 giorni ho sempre dolore anche alla tempia e occhio sinistro, può esserci qualche correlazione? Vorrei tornare a vivere una vita normale soprattutto per mia figlia. La ringrazio in anticipo
[#6]
Mi pare di averle gia' espresso il mio parere...
La scintigrafia da sforzo sarebbe dirimente per confermare o smentire una diagnosi di patologia del microcircolo
cecchini
La scintigrafia da sforzo sarebbe dirimente per confermare o smentire una diagnosi di patologia del microcircolo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 02/04/2022.
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