Visita cardiologica ambigua
Buongiorno,
vorrei un parere in merito alla modalità di svolgimento di una visita cardiologica effettuata per verifica prolasso della mitrale (con lieve insufficienza cardiaca) in seguito all'esecuzione di un holter per 24 ore, prescritto dal mio medico di base per monitorare episodi di tachicardia.
Premetto che è la mia prima visita cardiologica completa, e l'atteggiamento del cardiologo mi ha lasciata un po' perplessa, nonostante la sua indiscussa preparazione.
In particolare, dopo avermi fatta stendere sul fianco sinistro per eseguire un holter (fin qui nulla di strano), il cardiologo mi ha chiesto di andare indietro con il bacino per avvicinarmi di più a lui, poi si è seduto sopra il lettino e ha iniziato l'holter... Le mie gambe ed il mio bacino erano praticamente sopra di lui... Mi chiedo: era necessario?
Poi un'altra cosa che mi ha lasciata perplessa è stata che, al momento di misurare la frequenza di polso e collo, prima di iniziare con le misurazioni ha messo le sue mani sopra le mie e le ha accarezzate, poi ha fatto lo stesso con il collo (ha accarezzato il mio collo prima di procedere con la misurazione).
Anche in questo caso, era necessario?
L'ha fatto per stemperare la tensione, come tentativo di mettermi a mio agio?
Così come il fatto di commentare scherzosamente un tatuaggio che ho?
Il cardiologo era molto preparato, e devo dire che grazie alla cura prescritta i miei disturbi sono nettamente migliorati, ma da questi comportamenti e dai suoi sguardi ho percepito un interesse nei miei confronti che va un po' oltre il rapporto medico-paziente.
Preciso nulla di morboso, ma ho trovato questa visita un po' ambigua.
Grazie mille a chi volesse rispondermi e chiarirmi questi dubbi.
vorrei un parere in merito alla modalità di svolgimento di una visita cardiologica effettuata per verifica prolasso della mitrale (con lieve insufficienza cardiaca) in seguito all'esecuzione di un holter per 24 ore, prescritto dal mio medico di base per monitorare episodi di tachicardia.
Premetto che è la mia prima visita cardiologica completa, e l'atteggiamento del cardiologo mi ha lasciata un po' perplessa, nonostante la sua indiscussa preparazione.
In particolare, dopo avermi fatta stendere sul fianco sinistro per eseguire un holter (fin qui nulla di strano), il cardiologo mi ha chiesto di andare indietro con il bacino per avvicinarmi di più a lui, poi si è seduto sopra il lettino e ha iniziato l'holter... Le mie gambe ed il mio bacino erano praticamente sopra di lui... Mi chiedo: era necessario?
Poi un'altra cosa che mi ha lasciata perplessa è stata che, al momento di misurare la frequenza di polso e collo, prima di iniziare con le misurazioni ha messo le sue mani sopra le mie e le ha accarezzate, poi ha fatto lo stesso con il collo (ha accarezzato il mio collo prima di procedere con la misurazione).
Anche in questo caso, era necessario?
L'ha fatto per stemperare la tensione, come tentativo di mettermi a mio agio?
Così come il fatto di commentare scherzosamente un tatuaggio che ho?
Il cardiologo era molto preparato, e devo dire che grazie alla cura prescritta i miei disturbi sono nettamente migliorati, ma da questi comportamenti e dai suoi sguardi ho percepito un interesse nei miei confronti che va un po' oltre il rapporto medico-paziente.
Preciso nulla di morboso, ma ho trovato questa visita un po' ambigua.
Grazie mille a chi volesse rispondermi e chiarirmi questi dubbi.
[#1]
Suppongo che l abbia fatta coricare sul fianco sinistro per eseguire un eco e nin un Holter.
Per cio che riguarda il resto non saprei certo cosa dirle ...
cecchini
Per cio che riguarda il resto non saprei certo cosa dirle ...
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 933 visite dal 02/04/2022.
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