Terapia farmaci
Salve, sono un ragazzo di 28 anni, maschio, non fumatore.
Ho avuto 2 piccoli episodi ischemici a distanza di 2 mesi ad una branca dell'arteria retinica, le aree colpite sono molto ridotte, la fag ha mostrato coinvolgimento di vasi molto piccoli arteriosi.
Ho valori di omocisteina pari a 29, mutazione in eterozigosi del fattore 2 e eterozigosi di mthfr (entrambi).
Per il resto nessun altro fattore di rischio.
Secondo il medico internista dell'ospedale in cui sono seguito è più probabile uno spasmo arteriolare che un evento trombotico, in ogni caso mi è stata data questa terapia:
Cardioasa 100 mg
Deltacortene 25 mg
Clexane 6000
Acido folico
Pantoprazolo
Dilzene 60 mg 1/die per 1 mese
Il motivo del mio quesito è il seguente: è bene effettuare un ecodoppler tsa e un ecocardiogramma per eventuali fonti trombotiche?
Questi esami ad oggi non mi sono stati consigliati da alcun medico.
La terapia con cardioaspirina è possibile che dovrò effettuarla a vita anche se azzerati tutti i fattori di rischio modificabili? Che per ora è solo l'iperomocisteinemia.
In piu volevo sapere: essendo io ragazzo di 28 anni, con valori di pressione generalmente bassi (media di 100/110 sistolica) , potrebbe creare problemi la terapia con il dilzene? So che 60 mg è una dose molto blanda e con effetti ipotensivi minimi, ma chiedo comunque.
Il razionale di questa terapia è l'ipotesi di un meccanismo vasospastico all'origine delle mie ischemie.
Purtroppo nonostante il consulto di molti specialistici non ho ancora una causa e una diagnosi riguardo questi eventi.
Grazie cordiali saluti
Ho avuto 2 piccoli episodi ischemici a distanza di 2 mesi ad una branca dell'arteria retinica, le aree colpite sono molto ridotte, la fag ha mostrato coinvolgimento di vasi molto piccoli arteriosi.
Ho valori di omocisteina pari a 29, mutazione in eterozigosi del fattore 2 e eterozigosi di mthfr (entrambi).
Per il resto nessun altro fattore di rischio.
Secondo il medico internista dell'ospedale in cui sono seguito è più probabile uno spasmo arteriolare che un evento trombotico, in ogni caso mi è stata data questa terapia:
Cardioasa 100 mg
Deltacortene 25 mg
Clexane 6000
Acido folico
Pantoprazolo
Dilzene 60 mg 1/die per 1 mese
Il motivo del mio quesito è il seguente: è bene effettuare un ecodoppler tsa e un ecocardiogramma per eventuali fonti trombotiche?
Questi esami ad oggi non mi sono stati consigliati da alcun medico.
La terapia con cardioaspirina è possibile che dovrò effettuarla a vita anche se azzerati tutti i fattori di rischio modificabili? Che per ora è solo l'iperomocisteinemia.
In piu volevo sapere: essendo io ragazzo di 28 anni, con valori di pressione generalmente bassi (media di 100/110 sistolica) , potrebbe creare problemi la terapia con il dilzene? So che 60 mg è una dose molto blanda e con effetti ipotensivi minimi, ma chiedo comunque.
Il razionale di questa terapia è l'ipotesi di un meccanismo vasospastico all'origine delle mie ischemie.
Purtroppo nonostante il consulto di molti specialistici non ho ancora una causa e una diagnosi riguardo questi eventi.
Grazie cordiali saluti
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La prima cosa da fare e' eseguire un ecocolordoppler cardiaco per escludere un forame ovale pervio.
La terapia mi pare ben impostata; la terapia con aspirina ovviamente dovra' essere a vita. Per cio che riguarda il Dilzene e' difficile risponderle circa gli effetti che avra' sui suoi valori pressori: li controlli e riferisca al suo Medico
cecchini
La terapia mi pare ben impostata; la terapia con aspirina ovviamente dovra' essere a vita. Per cio che riguarda il Dilzene e' difficile risponderle circa gli effetti che avra' sui suoi valori pressori: li controlli e riferisca al suo Medico
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 996 visite dal 31/03/2022.
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