Ipertensione e farmaco

Buongiorno,
sono donna, ho 40 anni, peso ahimé 135 kg per 1.65 cm di altezza.
Sono molto pigra e faccio un lavoro sedentario (impiegata d'ufficio).
La mancanza di sport e gli eccessi nell'alimentazione mi hanno portato a questo risultato.
Fortunatamente non ho malattie particolari né (per ora) grossi problemi.
Colesterolo un po' alto, glicemia e trigliceridi idem.
A dicembre e poi nuovamente stamattina ho fatto un controllo dal cardiologo (per mia decisione) con test sottosforzo.
Il test a suo dire é andato bene e i parametri sono in linea con la mia situazione attuale, l'unica cosa che lo ha preoccupato é la pressione che negli anni precedenti é sempre stata 120/80, da un paio di anni a questa parte si é un po' alzata (140/100), ma stamattina partendo da 140/100 man mano durante il testo sottosforzo é aumentata di molto fino ad arrivare a 250/110.
Al che il medico mi ha fatto interrompere il test.
Mi ha dato da prendere quindi una compressa di Votum 10 mg al giorno per cominciare, con l'intenzione di aumentarla ev.
poi a 20 mg.
Io finora non ho mai voluto prenderla pensando di riuscire a sistemare e a sistemarmi incominciando a fare regolarmente sport e curando finalmente l'alimentazione, ma il cardiologo stamattina mi ha detto che secondo lui devo prendere il medicamento da subito.
Al momento, tranne qualche volta mal di testa serale e a volte sensazione di sbandamento e una ridotta vista negli ultimi mesi non ho altri problemi.
Chiedo il suo parere: secondo lei é necessario che io la prenda anche se in fase normale la mia pressione é sui 140/100?
Non potrei migliorarla facendo attenzione allo sport, alimentazione, sale,...?
E poi vorrei chiederle, una volta che comincio a prendere il medicamente poi sarà possibile toglierlo o indicativamente é un farmaco che va preso a vita/per lungo periodo?
Grazie infinite per il vostro servizio e cordiali saluti.
Maria