Problemi cardiaci/respiratori legati al sonno
Buongiorno, ultimamente ho sofferto di una serie di sintomi che mi hanno preoccupato un po'.
Nell'ultimo anno ho iniziato a soffrire saltuariamente di apnee notturne, anche se non è una cosa che si presenta particolarmente spesso.
Un po' più preoccupanti sono invece il battito e la respirazione alterate: in entrambi i casi i problemi avvengono più spesso quando sono in dormiveglia in posizione supina.
Nello specifico spesso il cuore batte in modo "strano", non necessariamente più veloce, ma pare che salti dei battiti e a volte è come se improvvisamente non lo sentissi più, come se si silenziasse (continuando a battere, ovviamente) all'improvviso.
Tutto questo è anche legato a delle "scosse" che mi tolgono il fiato.
Non saprei precisamente come definire questo sintomo, è simile alla sensazione di quando ci si spaventa improvvisamente con conseguente aumento dei battitti, solo che avviene a caso nel dormiveglia.
Nell'ultimo anno ho iniziato a soffrire saltuariamente di apnee notturne, anche se non è una cosa che si presenta particolarmente spesso.
Un po' più preoccupanti sono invece il battito e la respirazione alterate: in entrambi i casi i problemi avvengono più spesso quando sono in dormiveglia in posizione supina.
Nello specifico spesso il cuore batte in modo "strano", non necessariamente più veloce, ma pare che salti dei battiti e a volte è come se improvvisamente non lo sentissi più, come se si silenziasse (continuando a battere, ovviamente) all'improvviso.
Tutto questo è anche legato a delle "scosse" che mi tolgono il fiato.
Non saprei precisamente come definire questo sintomo, è simile alla sensazione di quando ci si spaventa improvvisamente con conseguente aumento dei battitti, solo che avviene a caso nel dormiveglia.
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Sono banali extrasistoli.
Cerchi di ridurre drasticamente il peso perché le apnee notturne sonomcorrelate ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari negli anni a venire
cecchini
Cerchi di ridurre drasticamente il peso perché le apnee notturne sonomcorrelate ad un aumentato rischio di eventi cardiovascolari negli anni a venire
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 843 visite dal 26/03/2022.
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