Valori pressori

Buongiorno cari Dottori,
Prima di espormi la mia questione, penso sia importante farvi sapere che soffro di una grave forma di ansia ed ipocondria che sto cominciando a curare da un paio di settimana con l'ausilio di uno psicologo.

Tale mia situazione mi porta spesso ad avere delle vere e proprie ossessioni nei confronti delle malattie.
Da un anno la mia ossessione è la pressione arteriosa.

Monitoro autonomamente la pressione arteriose decine di volte al giorno (appena sveglio, metà mattinata, metà pomeriggio, sera) e, non contento, la misuro con due misuratori elettronici diversi.

Mi sono reso conto che per la maggior parte della giornata la mia pressione con il primo misuratore è nella norma: la sistolica varia da 126 a 132 mm Hg e la diastolica da 77 a 81 mm Hg; con il secondo misuratore, la sistolica è pressocché identica a quella del primo misuratore, mentre la diastolica a volte è identica al primo misuratore, altre volte è un pò più alta, variando da 82 a 84 mm Hg.

Inoltre, in alcuni giorni, soprattutto quando misuro la pressione in concomitanza del pieno della mia attività lavorativa e dello stress che mi provoca (o comunque in situazioni in cui avverto senso di angoscia, ansia, inquietudine) la pressione risulta essere più elevata: la sistolica varia da 135 a 138 mm Hg, mentre la diastrolica varia da 84 a 87 mm Hg, per poi abbassarsi successivamente.

Detto ciò, vorrei chiedervi se tale mia situazione è coerente con una condizione di pressione normale e se, quindi, posso stare finalmente tranquillo (tale paura della pressione mi sta provocando un decadimento della qualità di vita), oppure se c'è qualcosa che non va.

So che esiste l'esame dell'holter pressorio, ma prima di eseguirlo, vorrei avere un vostro parere in merito.

Mille grazie.

Distinti saluti