Sono pericolose le extrasistole in un atleta di calcio (agonistico) ?

Salve, sono un ragazzo di 22 anni e scrivo qui perché vorrei un consulto sulle mie extrasistole.
Circa 2 anni fa (2019) ho iniziato ad avvertire le prime extrasistole ed essendo un tipo molto ansioso (e giocando anche a calcio a livello agonistico) ho avuto paura che mi potesse succedere qualcosa mentre giocavo e ho deciso di fare una visita cardiologia (ecografia), un holter delle 24h e infine una prova da sforzo.
È risultato che il mio cuore con l’ecografia è sano.
All’holter sono risultate 3 extrasistole (2 ventricolari, 1 sopraventricolare) e alla prova da sforza non è risultato nessun extrasistole.
Dopo questa visita mi sono tranquillizzato.


Recentemente (dicembre 2021) ho effettuato un’altra visita cardiologica (con ecografia) ed è risultato che il mio cuore ancora una volta è sanissimo.
Ho effettuato anche una prova da sforzo massimo (175 bpm) sulla cyclette non è risultata nessuna exstrasitole.


Ora però (marzo 2022) è da circa un mese che ogni volta che aumento l’intensità dello sforzo durante l’allenamento o durante la partita sento che mi vengono queste extrasistole (in una partita di calcio di 90 min ne ho contate circa 10).
E alcune volte sempre durante lo sforzo mi vengono extrasistole di seguito (es.
sento come se ne vengono 2 una dopo l’altra).


Questo mi sta spaventando molto ecco perché sono qui a scrivere questo messaggio.


La mia domanda è: Le extrasistole perché mi si presentano sempre durante uno sforzo intenso e quasi mai durante il riposo?
(prima era il contrario, si presentavano più durante il riposo e quasi mai durante il calcio).


Sono più pericolose se si presentano ad una frequenza ad esempio di 180 bpm?

Mi possono causare una fibrillazione?

C’è il rischio che per causa loro si possa scatenare una fibrillazione e possa avere un arresto
cardiaco durante uno sforzo intenso?


Grazie in anticipo per la risposta e scusate il disturbo.