Inderal può causare danni al feto?
Salve! Sono una donna di 32 anni e sono all'inizio del settimo mese di gravidanza. Peso 73 kg (ho preso 3 kg da inizio gravidanza), sono alta 1, 60.
A causa di episodi di tachicardia, 130/140 a riposo e 150 all'impiedi e in movimento con impossibilità a stare all'impiedi e giramenti di testa, ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma dalla quale non è emerso nulla di rilevante a parte appunto una tachicardia sinusale "inappropriata".
Assumo dal quinto mese di gravidanza Inderal 20 mg al mattino e 20 mg la sera. Il farmaco ha abbassato la frequenza sotto la soglia del 100. Addirittura secondo il cardiologo avrei dovuto assumere una dose di 80 mg al giorno perché quella da 40 è ritenuta una dose pediatrica. Sono assolutamente d'accordo con lui perché i battiti rimangono in ogni caso tra gli 85 e i 100 e non si abbassano ulteriormente. Ma il farmaco mi crea un abbassamento di pressione con sensazione di sbandamento e non posso assumerne più di 40mg. (Pressione che era già bassa prima dell'assunzione del farmaco, penso a causa della gravidanza).
Questo farmaco può creare problemi alla mia bambina sia ora che dopo la nascita?
È ritenuto opportuno eseguire una terapia con betabloccante in gravidanza con questi valori?
Non ho problemi alla tiroide. Glicemia ok.
Emoglobina attualmente a 10 (prima della gravidanza era quasi 13), con valori di globuli rossi più bassi e globuli bianchi alti a 13. 000.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e gentilezza
A causa di episodi di tachicardia, 130/140 a riposo e 150 all'impiedi e in movimento con impossibilità a stare all'impiedi e giramenti di testa, ho effettuato una visita cardiologica con ECG ed ecocardiogramma dalla quale non è emerso nulla di rilevante a parte appunto una tachicardia sinusale "inappropriata".
Assumo dal quinto mese di gravidanza Inderal 20 mg al mattino e 20 mg la sera. Il farmaco ha abbassato la frequenza sotto la soglia del 100. Addirittura secondo il cardiologo avrei dovuto assumere una dose di 80 mg al giorno perché quella da 40 è ritenuta una dose pediatrica. Sono assolutamente d'accordo con lui perché i battiti rimangono in ogni caso tra gli 85 e i 100 e non si abbassano ulteriormente. Ma il farmaco mi crea un abbassamento di pressione con sensazione di sbandamento e non posso assumerne più di 40mg. (Pressione che era già bassa prima dell'assunzione del farmaco, penso a causa della gravidanza).
Questo farmaco può creare problemi alla mia bambina sia ora che dopo la nascita?
È ritenuto opportuno eseguire una terapia con betabloccante in gravidanza con questi valori?
Non ho problemi alla tiroide. Glicemia ok.
Emoglobina attualmente a 10 (prima della gravidanza era quasi 13), con valori di globuli rossi più bassi e globuli bianchi alti a 13. 000.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e gentilezza
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In gravidanza occorre evitare farmaci di ogni genere, anche i beta bloccanti attraversano la barriera placentare e quindi vengono assorbiti dal feto.
Una della cause della sua tachicardia e' l'anemia, che andra' corretta dal suo Ginecologo o Medico di famiglia
cecchini
Una della cause della sua tachicardia e' l'anemia, che andra' corretta dal suo Ginecologo o Medico di famiglia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 13/03/2022.
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