Delucidazioni pressione arteriosa
Salve Dottori,
Avrei bisogno di avere informazioni in merito alla pressione arteriosa.
Inizio col dire di essere una persona estremamente ansiosa ed ipocondriaca.
La conseguenza di tale ipocondria mi porta a misurare ossessivamente la pressione per la paura, immotivata, di essere iperteso.
Detto ciò, mi capita una cosa piuttosto strana: vi sono molti giorni consecutivi in cui, misurando la pressione al mattino, pomeriggio e sera, essa è sempre perfettamente nella norma: la sistolica varia da 128 a 133 e la diastolica da 77 a 80.
Altri giorni, invece, soprattutto in condizioni di forte ansia, la ritrovo più alta soprattutto alle prime misurazioni: la sistolica varia da 135 a 139 e la diastolica da 84 a 87.
Solitamente, tali valori li riscontro nella fascia oraria che va dalle 11.00 alle 13.00.
Poi, ci sono giorni in cui anche in questa fascia oraria i valori pressori sono nella norma.
Vi espongo un esempio lampante avvenuto proprio oggi; ho misurato la pressione in metà mattinata ed ho riscontrato valori fuori norma: la sistolica variava da 134 a 138, la diastolica da 83 a 86 (soprattutto la diastolica da 86 scendeva ad 84; da 84 ad 86 e nuovamente da 86 ad 84).
L'ho poi misurata nuovamente intorno alle 17.30, effettuando almeno 15 misurazioni consecutive, e in tutte le 15 misurazioni i valori sono stati nella norma: la sistolica variava da 130 a 133, la diastolica da 81 a 83.
Detto ciò, vorrei porvi due domande:
1) Secondo voi, può essere considerato normale ciò che mi è accaduto oggi in cui ho riscontrato valori un pò elevati a metà mattinata e valori perfettamente normali in 15 misurazioni effettuate qualche ora più tardi?
2) Da ciò che ho letto in vari articoli medici, l'ipertensione è la condizione costante di valori pressori elevati.
Nel mio caso, invece, tali valori non risultano costanti, ma transitori.
Quindi, secondo il vostro parere, posso stare tranquillo o sono considerato iperteso?
So perfettamente che esiste l'esame dell'holter pressorio, ma prima di eseguirlo vorrei avere delle risposte da parte vostra in merito, se possibile, ad entrambe le domande scritte sopra, sperando di tranquillizzarmi e di finire di comportarmi come un "holter pressorio umano".
E' davvero una situazione che mi sta ledendo la qualità di vita.
Grazie mille
Cordiali saluti
Avrei bisogno di avere informazioni in merito alla pressione arteriosa.
Inizio col dire di essere una persona estremamente ansiosa ed ipocondriaca.
La conseguenza di tale ipocondria mi porta a misurare ossessivamente la pressione per la paura, immotivata, di essere iperteso.
Detto ciò, mi capita una cosa piuttosto strana: vi sono molti giorni consecutivi in cui, misurando la pressione al mattino, pomeriggio e sera, essa è sempre perfettamente nella norma: la sistolica varia da 128 a 133 e la diastolica da 77 a 80.
Altri giorni, invece, soprattutto in condizioni di forte ansia, la ritrovo più alta soprattutto alle prime misurazioni: la sistolica varia da 135 a 139 e la diastolica da 84 a 87.
Solitamente, tali valori li riscontro nella fascia oraria che va dalle 11.00 alle 13.00.
Poi, ci sono giorni in cui anche in questa fascia oraria i valori pressori sono nella norma.
Vi espongo un esempio lampante avvenuto proprio oggi; ho misurato la pressione in metà mattinata ed ho riscontrato valori fuori norma: la sistolica variava da 134 a 138, la diastolica da 83 a 86 (soprattutto la diastolica da 86 scendeva ad 84; da 84 ad 86 e nuovamente da 86 ad 84).
L'ho poi misurata nuovamente intorno alle 17.30, effettuando almeno 15 misurazioni consecutive, e in tutte le 15 misurazioni i valori sono stati nella norma: la sistolica variava da 130 a 133, la diastolica da 81 a 83.
Detto ciò, vorrei porvi due domande:
1) Secondo voi, può essere considerato normale ciò che mi è accaduto oggi in cui ho riscontrato valori un pò elevati a metà mattinata e valori perfettamente normali in 15 misurazioni effettuate qualche ora più tardi?
2) Da ciò che ho letto in vari articoli medici, l'ipertensione è la condizione costante di valori pressori elevati.
Nel mio caso, invece, tali valori non risultano costanti, ma transitori.
Quindi, secondo il vostro parere, posso stare tranquillo o sono considerato iperteso?
So perfettamente che esiste l'esame dell'holter pressorio, ma prima di eseguirlo vorrei avere delle risposte da parte vostra in merito, se possibile, ad entrambe le domande scritte sopra, sperando di tranquillizzarmi e di finire di comportarmi come un "holter pressorio umano".
E' davvero una situazione che mi sta ledendo la qualità di vita.
Grazie mille
Cordiali saluti
[#1]
Mi pare di avere già risposto ad un quesito del tutto uguale,
Tuttavia rispondo egualmente : lei ha valori pressori normali.
Smetta di misurarsi ossessivamente la pressione
cecchini
Tuttavia rispondo egualmente : lei ha valori pressori normali.
Smetta di misurarsi ossessivamente la pressione
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 09/03/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.