Battito lento
Salve a tutti, innanzitutto ringrazio chiunque prenda visione del consulto e spenda del tempo per me.
Sono un ragazzo di 23 anni, da quasi 5 soffro di ansia e attacchi di panico a seguito di un evento di dissociazione dovuto all’uso di cannabinoidi (ho smesso di fumare anche le sigarette da quando successe).
Per approfondire di più ho paura di morire, più precisamente per una malattia cardiovascolare o celebrale (ex.
infarto, ictus ecc.
). Da un mesetto ho cominciato un percorso psicoterapeutico e sono stato anche da uno psichiatra 15 giorni fa.
Iniziavo a sentirmi meglio, tra alti e bassi, se non che lo psichiatra mi ha prescritto Stiliden in gocce (Paroxetina).
5 mg per 10 giorni e 10 mg per altri 20 giorni.
Ho fatto precisamente 11/12 giorni di terapia, ma già dal terzo/quarto giorno a letto ho misurato la frequenza cardiaca e la minima era 54 bpm.
Panico totale avendo la frequenza sui 70/80 bpm a riposo, sono molto sedentario.
Ho fatto da ipocondriaco molte ricerche e da lì è ricominciata la mia ansia.
Mi hanno detto (qui su medicitalia) che la Paroxetina agisce sul sistema nervoso centrale e di conseguenza mi aveva ridotto la variabilità della frequenza cardiaca, infatti tutt’ora quando faccio una salita, uno sforzo, oppure ho un rapporto con la mia compagna, sento come se il cuore non reagisse agli stimoli, o reagisce poco.
Non supero mai gli 85/90 bpm.
Prima del farmaco facevo una salita e subito accusavo fiatone e affanno.
Questa cosa mi spaventa a morte anche perché ho letto che una bassa variabilità della frequenza cardiaca è causa di mortalità o malattia, e da allora sono un panico totale.
Lo psichiatra mi ha detto di staccare la cura e così ho fatto già da 6 giorni.
Ma ho paura che abbia causato un danno irreversibile.
La sera ho paura che il battito diminuisca sempre di più fino a cessare (infatti dormo poco e male) oppure che questo battito lento non pompi abbastanza sangue al cervello causandomi qualche danno.
Proprio oggi pomeriggio mi sentivo debole, gambe tremanti, piccoli mal di testa come fitte e giramenti, leggera confusione mentale (anche se ero in panico il mio battito era comunque lento) e volevo precipitarmi all ospedale ma mi sono autoconvinto di non avere niente, sono passato in farmacia e la pressione era 120/77.
Premetto che sto mangiando poco a causa di ernia iatale e reflusso non acido che mi fanno sentire sempre gonfio da esplodere (mi causa non poche extrasistoli).
Volevo solo qualche rassicurazione da professionisti come voi.
Sabato prossimo ho un check-up completo dal cardiologo.
L’ho fatto due anni fa ed era tutto apposto, prova da sforzo un mese fa tutto apposto.
Nessun mio parente morto o ha malattie cardiache.
Sono solo asmatico è allergico (ambientale).
Vi ringrazio davvero di cuore per il vostro aiuto, buon lavoro e buona giornata.
P.
s ho anche paura di leggere un eventuale risposta
Sono un ragazzo di 23 anni, da quasi 5 soffro di ansia e attacchi di panico a seguito di un evento di dissociazione dovuto all’uso di cannabinoidi (ho smesso di fumare anche le sigarette da quando successe).
Per approfondire di più ho paura di morire, più precisamente per una malattia cardiovascolare o celebrale (ex.
infarto, ictus ecc.
). Da un mesetto ho cominciato un percorso psicoterapeutico e sono stato anche da uno psichiatra 15 giorni fa.
Iniziavo a sentirmi meglio, tra alti e bassi, se non che lo psichiatra mi ha prescritto Stiliden in gocce (Paroxetina).
5 mg per 10 giorni e 10 mg per altri 20 giorni.
Ho fatto precisamente 11/12 giorni di terapia, ma già dal terzo/quarto giorno a letto ho misurato la frequenza cardiaca e la minima era 54 bpm.
Panico totale avendo la frequenza sui 70/80 bpm a riposo, sono molto sedentario.
Ho fatto da ipocondriaco molte ricerche e da lì è ricominciata la mia ansia.
Mi hanno detto (qui su medicitalia) che la Paroxetina agisce sul sistema nervoso centrale e di conseguenza mi aveva ridotto la variabilità della frequenza cardiaca, infatti tutt’ora quando faccio una salita, uno sforzo, oppure ho un rapporto con la mia compagna, sento come se il cuore non reagisse agli stimoli, o reagisce poco.
Non supero mai gli 85/90 bpm.
Prima del farmaco facevo una salita e subito accusavo fiatone e affanno.
Questa cosa mi spaventa a morte anche perché ho letto che una bassa variabilità della frequenza cardiaca è causa di mortalità o malattia, e da allora sono un panico totale.
Lo psichiatra mi ha detto di staccare la cura e così ho fatto già da 6 giorni.
Ma ho paura che abbia causato un danno irreversibile.
La sera ho paura che il battito diminuisca sempre di più fino a cessare (infatti dormo poco e male) oppure che questo battito lento non pompi abbastanza sangue al cervello causandomi qualche danno.
Proprio oggi pomeriggio mi sentivo debole, gambe tremanti, piccoli mal di testa come fitte e giramenti, leggera confusione mentale (anche se ero in panico il mio battito era comunque lento) e volevo precipitarmi all ospedale ma mi sono autoconvinto di non avere niente, sono passato in farmacia e la pressione era 120/77.
Premetto che sto mangiando poco a causa di ernia iatale e reflusso non acido che mi fanno sentire sempre gonfio da esplodere (mi causa non poche extrasistoli).
Volevo solo qualche rassicurazione da professionisti come voi.
Sabato prossimo ho un check-up completo dal cardiologo.
L’ho fatto due anni fa ed era tutto apposto, prova da sforzo un mese fa tutto apposto.
Nessun mio parente morto o ha malattie cardiache.
Sono solo asmatico è allergico (ambientale).
Vi ringrazio davvero di cuore per il vostro aiuto, buon lavoro e buona giornata.
P.
s ho anche paura di leggere un eventuale risposta
[#1]
Guardi NON ha alcun problema cardiaco, purtroppo la sua patologia di ansia e panico le stanno rovinando la vita .
Ne parli con il suo Psichiatra per valutare una rimodulazione della terapia.
cecchini
Ne parli con il suo Psichiatra per valutare una rimodulazione della terapia.
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Mi scusi ma lei durante l'atto sessuale si collega ad un monitor?
Ma poi sono sono valori normali
cordialita'
cecchini
Ma poi sono sono valori normali
cordialita'
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 05/03/2022.
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