Relazione tra esposizione a insetticida in polvere ed extrasistoli/tachicardia

Buonasera Gentili Dottori,
La settimana scorsa ho utilizzato in casa dell'insetticida in polvere.
Dopo qualche giorno, mentre rimuovevo l'insetticida, un bel po' di polvere si è alzata in aria.
Fortunamente, indossavo una mascherina quindi non credo di avere inalato grandi quantità di polvere; tuttavia, nel pulire, la polvere è venuta a contatto con la cute.
Inoltre, fuori dalla finestra, avevo dei vestiti stesi che ho poi utilizzato nei giorni seguenti, senza pensare che magari potessero essere stati contaminati dalla polvere.
Nei 3-4 giorni seguenti a questo episodio, ho avuto delle extrasistoli e degli episodi di tachicardia con cardiopalmo che durava giusto un paio di secondi.
Mi era già successo in passato, ma non avevo mai avuto episodi così ravvicinati.

Premetto che ho già prenotato una visita cardiologica che eseguirò a breve, ma nel frattempo vorrei qualche delucidazione se possibile.

I due eventi potrebbero essere correlati?
E anche se non lo fossero, in generale rischio qualcosa a seguito di questa esposizione più o meno prolungata alla polvere insetticida?
Ho paura che, nonostante dopo l'episodio abbia disinfettato le superfici, un po' tutta casa ne sia stata contaminata (pavimenti, tavoli, suppellettili, vestiti, strofinacci...) e che io continui ad essere esposta alla sostanza inconsapevolmente.
In tal caso potrebbe configurarsi come esposizione cronica?
Rischio qualcosa a breve o a lungo termine?


Se può fare la differenza la polvere insetticida in questione contiene deltametrina allo 0.05%.


Grazie.