Ho un problema al cuore?
I miei consulti sono sempre viziati da una certa dose di ipocondria che ritengo giusto premettere, considerando la percezione distorta che spesso mi capita di avere circa le mie reali condizioni di salute.
Ho sempre sofferto negli ultimi anni di dolori tra petto e braccio sinistro.
Talvolta questo dolore lo sento irradiarsi verso la parte alta del torace e arrivare al viso cosa che mi ha fatto sempre sospettare un problema cardiaco.
Tempo fa (credo ormai siano passati 5 o 6 anni) ho scoperto di avere un'ernia iatale relativamente grande, tant'è che il gastroenterologo mi spiegò che avrebbe potuto simulare sintomi cardiaci, e in parte ho sempre ricollegato a questa l'origine dei miei dolori.
Premetto che sono anni che non faccio controlli, di alcun genere, mi è capitato di essere in pronto soccorso un anno fa per una forte tachicardia ma si risolse con un nulla di rilevante (mi parlarono di tachicardia sinusale, esami del sangue nella norma).
Negli ultimi mesi i miei fastidi si sono acuiti, ho notato che in seguito a sforzi fisici ho spesso dolore al petto, fiato corto e l'apple watch (si proprio lui) mi segnala tachicardia che arriva anche a 180 bpm (in rare occasioni, ma mi è capitato, in generale una media sui 160 sotto sforzo).
Convivo ormai quotidianamente con dolore al petto, al braccio, nausea (spesso però associata a bruciore di stomaco).
Ora il mio quesito è: sono realmente sintomi cardiaci e sto trascurando un problema serio o è frutto della mia ansia galoppante?
Ho sempre sofferto negli ultimi anni di dolori tra petto e braccio sinistro.
Talvolta questo dolore lo sento irradiarsi verso la parte alta del torace e arrivare al viso cosa che mi ha fatto sempre sospettare un problema cardiaco.
Tempo fa (credo ormai siano passati 5 o 6 anni) ho scoperto di avere un'ernia iatale relativamente grande, tant'è che il gastroenterologo mi spiegò che avrebbe potuto simulare sintomi cardiaci, e in parte ho sempre ricollegato a questa l'origine dei miei dolori.
Premetto che sono anni che non faccio controlli, di alcun genere, mi è capitato di essere in pronto soccorso un anno fa per una forte tachicardia ma si risolse con un nulla di rilevante (mi parlarono di tachicardia sinusale, esami del sangue nella norma).
Negli ultimi mesi i miei fastidi si sono acuiti, ho notato che in seguito a sforzi fisici ho spesso dolore al petto, fiato corto e l'apple watch (si proprio lui) mi segnala tachicardia che arriva anche a 180 bpm (in rare occasioni, ma mi è capitato, in generale una media sui 160 sotto sforzo).
Convivo ormai quotidianamente con dolore al petto, al braccio, nausea (spesso però associata a bruciore di stomaco).
Ora il mio quesito è: sono realmente sintomi cardiaci e sto trascurando un problema serio o è frutto della mia ansia galoppante?
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L ansia le amplifica sintomi che possono essere anche banali, ma esegua un test da sforzo ed un ecocolordoppler cardiaco
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 692 visite dal 03/03/2022.
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