Si tratta di attacchi di panico/ansia,asma o problemi cardiaci?
Buongiorno, sono un ragazzo di 20 anni normopeso.
Un giorno mentre stavo facendo palestra mi inizia a mancare il respiro, vado al pronto soccorso, mi viene un attacco di panico (elettricità con tachicardia), poi mi danno un calmante (probabilmente mi passa tutto), mi prelevano il sangue e risulta tutto nella norma (tranne nel primo prelievo ldh 420, pro bnp 170 e nel secondo creatinfosfochinasi 800) dicendo che si è trattato di uno stato ansioso.
I giorni dopo ho avvertito nuovamente mancanza d'aria, tachicardia, scosse alle braccia e al cuore (dicono attacchi di panico).
Faccio un primo ecg in ospedale (atteggiamento prolassante valvola mitralica), dopo 6 giorni un secondo ecg (insufficienza mitralica minima) e un holter 24 ore (pressione bassa e ritmo cardiaco sinusale con frequenza media di 50 bpm, minima 32 mentre dormivo e massima 101).
Poi si viene a scoprire che era asma (anche se in quell'occasione non sentivo respiro sibilante anche se non ricordo) e sicuramente panico.
Per gli esami che ho fatto a livello cardiaco posso stare tranquillo (ecg e holter)?
Quell'episodio è stato sicuro un attacco di panico e nient'altro?
Comunque tuttora si verifica l'attacco di panico in determinate circostanze, talvolta anche quando faccio nuoto (prima di farlo mi è stato prescritto di fare due spruzzi dell'inalatore Foster) perchè mi mette ansia, il più delle volte con vertigini solo quando mi immergo per ripartire, altre con dispnea e quel cardiopalmo "elettrico" che mi fa troppa paura ma che capisco sia panico.
Posso stare tranquillo o devo fare altre indagini?
Un giorno mentre stavo facendo palestra mi inizia a mancare il respiro, vado al pronto soccorso, mi viene un attacco di panico (elettricità con tachicardia), poi mi danno un calmante (probabilmente mi passa tutto), mi prelevano il sangue e risulta tutto nella norma (tranne nel primo prelievo ldh 420, pro bnp 170 e nel secondo creatinfosfochinasi 800) dicendo che si è trattato di uno stato ansioso.
I giorni dopo ho avvertito nuovamente mancanza d'aria, tachicardia, scosse alle braccia e al cuore (dicono attacchi di panico).
Faccio un primo ecg in ospedale (atteggiamento prolassante valvola mitralica), dopo 6 giorni un secondo ecg (insufficienza mitralica minima) e un holter 24 ore (pressione bassa e ritmo cardiaco sinusale con frequenza media di 50 bpm, minima 32 mentre dormivo e massima 101).
Poi si viene a scoprire che era asma (anche se in quell'occasione non sentivo respiro sibilante anche se non ricordo) e sicuramente panico.
Per gli esami che ho fatto a livello cardiaco posso stare tranquillo (ecg e holter)?
Quell'episodio è stato sicuro un attacco di panico e nient'altro?
Comunque tuttora si verifica l'attacco di panico in determinate circostanze, talvolta anche quando faccio nuoto (prima di farlo mi è stato prescritto di fare due spruzzi dell'inalatore Foster) perchè mi mette ansia, il più delle volte con vertigini solo quando mi immergo per ripartire, altre con dispnea e quel cardiopalmo "elettrico" che mi fa troppa paura ma che capisco sia panico.
Posso stare tranquillo o devo fare altre indagini?
[#1]
Deve solo mettersi nelle mani di uno psichiatra che le prescriverà una terapia idonea al suo stato si amsia ed ipocondria
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 02/03/2022.
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