Anomalo fenomeno di extrasistolia

Gentili dottori,

Come scritto in un precedente consulto, da diversi mesi soffro di extrasistoli.
Ho effettuato numerosi esami di controllo, tra cui ECG (a settembre), sia normale che sotto sforzo, con esiti nella norma, Holter 24h (a gennaio) e ecocolordoppler settimana scorsa (anch'esso con esiti nella norma).
Riporto di seguito l'esito dell'holter:

Ritmo sinusale con Fc media di 71 bpm, minima di 46 bpm alle 04:43 e massima di 142 bpm alle 22:33.

P-R: 0, 12 sec.

2 battiti ectopici sopraventricolari singoli.

Aritmia sinusale fasica.
Talora brevi periodi (due-tre battiti) di ritmo giunzionale passivo con Fc compresa tra 60-70 bpm, innescato da battito di scappamento con pausa massima nel periodo diurno di 1226 msec alle 19:12 (su ciclo sinusale immediatamente precedente di 601 msec) e nel periodo notturno di 1695 msec alle 03:26 (su ciclo sinusale immediatamente precedente di 742 msec).
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In particolare, stamattina mi è capitato un episodio mai accadutomi prima e che mi ha particolarmente preoccupato.
Ho avvertito un'extrasistoli con il classico tonfo al centro del petto, seguita da tachicardia.
Tuttavia, la sensazione non è passata subito come solito, ma è perdurata per diversi secondi (avvertendo un'ulteriore extrasistole) ed ho iniziato ad avvertire una sensazione di malessere, in particolare battito accelerato e una sensazione di freddo gelido in mezzo alla testa (sembrava che avessi lame ghiacciate nel cervello) e ho iniziato a sentire la lingua amara.
Ammetto di essere andato in panico, tanto da stendermi per cercare di riprendermi.


Questo episodio deve destare preoccupazione?
A cosa potrebbe essere attribuito?


Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.