Sintomi di angina solo sotto sforzo e non a riposo
In seguito a dolore toracico avvertito nella parte sinistra del petto dietro lo sterno e continuo senso di pesantezza e pressione sul petto e tachicardia e debolezza, l'anno scorso a luglio 2021 esegui una risonanza magnetica cardiaca con MEZZO DI CONTRASTO con i seguenti risultati:
si esegue esame RM dedicato allo studio delle camere cardiache con e senza Gadolinio (Gadovist somministrato: 13 ml) FC media durante lo studio: 85 bpm
peso = 78 kg, HT= 176 cm, BSA=1.95m2
VENTRICOLO SINISTRO:
VTD 204 ml/105ml/m2
VTS 86 ml/44ml/m2
SIVd 9 mm
ppd 8 mm
massa 119 g/61g/m2
FE 58%
VENTRICOLO DESTRO:
VTD 205 ml/105ml/m2
VTS 97ml/50ml/m2
FE 53%
AREA ATRIO DESTRO: 19 cm2
AREA ATRIO SINISTRO 25 cm 2
ATERIA POLMONARE 22 mm
AORTA;
radice aortica 31 mm
Aorta ascendente 30 mm
ANATOMIA E FUNZIONE DELLE CAMERE CARDIACHE: ventricolo sinistro di normali dimensioni con funzione sistolica conservata (FE 58%).
Assenza di anomalie segmentarie della contrattilità.
ventricolo destro di normali dimensioni con funzione sistolica conservata (FE 53%) assenza di aree aneurismatiche o di alterazione della cinesi.
atrio sinistro e atrio destro non dilatati
radice aortica e aorta di normali dimensioni
arteria polmonare nella norma
si evidenzia normale origine della coronaria sinistra e della coronaria destra dai rispettivi seni coronarici dell'aorta, nella sequenza di CINE.
Assenza di alterazioni a carico del pericardio.
CARATTERIZZAZIONE TISSUTALE
nella sequenza di STIR non si evidenzia presenza di edema intramiocardico
nelle sequenze T1 e T1 FAT-SAT assenza di alterazioni ascrivibili a infiltrazione adiposa del miocardio.
nello studio di PERFUSIONE non si evidenziano difetti regionali di distribuzione del contrasto.
nelle sequenze di LGE assenza di aree di ritenzione di contrasto miocardico
nello studio di T Mapping si evidenziano normali valori di T1 nativo (984 ms-V.
N.997+-33) e di T2 nativo (44ms-V.
N. 46+-2)
APPARATI VALVOLARI: valvole morfologicamente normali.
Billowing del lembo anteriore mitralico.
Assenza di valvulopatie significative.
CONCLUSIONI: normali dimensioni e funzione sistolica di entrambi i ventricoli
assenza di alterazioni tissutali a carico del miocardio nelle sequenze pre e post contrasto eseguite.
dottori, questa risonanza magnetica con mezzo di contrasto va bene per escludere un'angina microvascolare con coronarie indenni.
in base a questa risonanza cardiaca io ho le coronarie indenni.
in alcune persone che soffrono di angina microvascolare durante il test da sforzo viene rilevata un ischemia e dato che io soffro di dolore toracico SOLO sotto sforzo secondo voi devo fare una scintigrafia miocardica o basta questa risonanza per escludere tutto
Ma di che parla?
Gia' non capisco perche ' abbia eseguito una RM con contrasto....
Non ho parole
per cortesia
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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dato che le mie coronarie stanno bene, il cardiologo mi ha proposto ( ma ritenuto non necessario ) eseguire una scintigrafia miocardica da sforzo per vedere il mio cuore sotto sforzo come funziona dato che il dolore lo avverto solo sotto sforzo, perciò chiedevo se bastasse la risonanza magnetica cardiaca per escludere qualsiasi tipo angina che si può manifestare anche se le coronarie sono sane ( come nel mio caso che ho le coronarie sane)
oppure devo fare la scintigrafia miocardica da sforzo per vedere l'attività del cuore sotto sforzo ( ovvero quando avverto il dolore , che sento solo quando faccio uno sforzo fisico )
la risonanza magnetica cardiaca l'ho fatta a riposo e io a riposo non avvertivo alcun dolore toracico .
Esporre a rdiazioni inutili un ventenne e' da sciagurati
la saluto
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Dottore io le volevo dire se i risultati della mia risonanza magnetica cardiaca con mezzo di contrasto sono buoni e, se solo la risonanza magnetica da come sono i risultati che ho scritto sopra, escludono che si possa verificare ogni forma di angina anche quella con coronarie indenni o angina da sforzo.
la ringrazio Dottore
la salutio
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Assumo una compressa di cardicor 1,25 mg ogni mattina da ormai 3 anni consecutivi, forse può essere questo farmaco che ha creato la carenza di potassio e che poi successivamente ha creato i sintomi che io avverto ?
Grazie dottore
In ogni caso il suo Medico potrà prescriverle degli integratori
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Dottore , oltre a questo , secondo lei , il betabloccante (cardicor) che assumo ogni giorno da 3 anni , può aver creato questo livello basso di potassio, c'è da dire che è vero che la dose di cardicor che io assumo è la minima 1,25 mg e il mio peso è di 78 kg, ed è una dose molto bassa per un peso come il mio, pero io assumo il betabloccanti quotidianamente da 3 anni .
forse dopo questi 3 anni nonostante la dose sia la minima (1,25 mg ), può essere che in qualche modo ha creato questa carenza nel potassio ?
la ringrazio Dottor Cecchini
Esegua i test delle surrenali per comprendere la sua ipopotssemia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Io stavo valutando di chiedere al mio cardiologo di sostituirmi la terapia cardicor a base di bisoprololo con la terapia a base di ivabradina,
Le vorrei chiedere :
1) l'ivabradina crea problemi di broncospasmo è affanno come mi creava il bisoprololo
2) considerando che peso 78 kg e ho 22 anni, in caso dovessi iniziare a usare l'ivabradina a che dosi dovrei assumerla ?
Io attualmente prendo la dose di cardicor da 1.25 mg ( che è quella più bassa) , mi è stata prescritta dal cardiologo per una lieve insufficenza della valvola mitrale e tricuspide con entrambe le due valvole che danno un lieve rigurgito.
La ringrazio Dottore, non la importunero più
Ne parli con il suo Medico
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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