Timore aritmia
Salve
Ho 26 anni, sono ex fumatore da un anno oramai e seppur marcatamente obeso (140kg) sto intraprendendo da mesi un percorso dimagrante.
Al giorno d'oggi i valori pressori sono stabilizzati su 122/78 grazie al movimento e alla dieta iposodica.
Mediante smartwatch iniziato ad utilizzare da mesi per monitorarmi durante l'attività aerobica intrapresa nel percorso di dimagrimento (associata ovviamente a una dieta ipocalorica) mi accorgo che quotidianamente ho momenti di tachicardia a riposo con frequenze anche al di sopra dei 150/160 battiti, per pochi minuti, accompagnati da lieve sintomatologia caratterizzata da una lieve precordialgia e toracoalgia, tosse secca (episodica) e lieve spossatezza (probabilmente dovuta anche allo stato ansioso instauratosi) e lieve acufene.
Tutto ciò si accompagna delle volte a cardiopalmo o arteriopalmo (principalmente avvertito in prossimità della carotide di destra).
Solitamente l'insorgenza è notturna, ma mi è capitato anche durante il pomeriggio e sia in clinostatismo che in ortostatismo.
Non assumo alcolici, bevande eccitanti et similia.
Ho storia familiare di cardiopatia ischemica ad esordio precoce, ho eseguito un anno fa holter ed ecocardio in seguito a crisi ipertensiva, i quali hanno evidenziato un rimodellamento concentrico del vs ma con frazione d'eiezione conservata, una lieve insufficienza tricuspidale, un lieve rigurgito mitralico e qualche ectopia ventricolare e sopraventricolare di poco conto.
Come ultimi risultati biochimici (in concomitanza alle visite cardiologiche di un anno fa) ho valori nella norma ad eccezione per colesterolo totale sui 200 e bilirubina totale a 1.4.
È il caso che continui/rinnovi accertamenti vista la mia situazione?
Grazie mille anticipatamente per la risposta
Ho 26 anni, sono ex fumatore da un anno oramai e seppur marcatamente obeso (140kg) sto intraprendendo da mesi un percorso dimagrante.
Al giorno d'oggi i valori pressori sono stabilizzati su 122/78 grazie al movimento e alla dieta iposodica.
Mediante smartwatch iniziato ad utilizzare da mesi per monitorarmi durante l'attività aerobica intrapresa nel percorso di dimagrimento (associata ovviamente a una dieta ipocalorica) mi accorgo che quotidianamente ho momenti di tachicardia a riposo con frequenze anche al di sopra dei 150/160 battiti, per pochi minuti, accompagnati da lieve sintomatologia caratterizzata da una lieve precordialgia e toracoalgia, tosse secca (episodica) e lieve spossatezza (probabilmente dovuta anche allo stato ansioso instauratosi) e lieve acufene.
Tutto ciò si accompagna delle volte a cardiopalmo o arteriopalmo (principalmente avvertito in prossimità della carotide di destra).
Solitamente l'insorgenza è notturna, ma mi è capitato anche durante il pomeriggio e sia in clinostatismo che in ortostatismo.
Non assumo alcolici, bevande eccitanti et similia.
Ho storia familiare di cardiopatia ischemica ad esordio precoce, ho eseguito un anno fa holter ed ecocardio in seguito a crisi ipertensiva, i quali hanno evidenziato un rimodellamento concentrico del vs ma con frazione d'eiezione conservata, una lieve insufficienza tricuspidale, un lieve rigurgito mitralico e qualche ectopia ventricolare e sopraventricolare di poco conto.
Come ultimi risultati biochimici (in concomitanza alle visite cardiologiche di un anno fa) ho valori nella norma ad eccezione per colesterolo totale sui 200 e bilirubina totale a 1.4.
È il caso che continui/rinnovi accertamenti vista la mia situazione?
Grazie mille anticipatamente per la risposta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 776 visite dal 24/02/2022.
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