Diminuzione battiti del cuore quando mi alzo in piedi
Buongiorno,
Vi scrivo per chiedervi un parere riguardo ad un problema che riscontro ormai da quando ho memoria.
Praticamente a volte mi capita, quando mi alzo in piedi da seduto o da sdraiato, di sentire un senso di "oppressione" o meglio dire "pesantezza" al petto, che viene con dei battiti del cuore lenti ma "pesanti" (lo sento battere lento per 5/6 secondi) , per poi accelerare.
Premetto che ho fatto varie analisi (holter 24 ore, elettrocardiogrammi ed ecografia) e non è saltato fuori nulla dal punto di vista strutturale del cuore.
Il medico mi disse che non avevo niente e che potevo ovviare alla cosa facendo più sport.
Ora dopo 3 anni che ho fatto questi esami, il problema si è riproposto su una base leggermente più frequente (da un episodio ogni 2 GG circa, a 1/2 al giorno).
Sono andato da un altro medico col quale ho fatto altri elettrocardiogrammi e anche lui mi ha detto che non ho nulla e che potrebbe essere solo un piccolo errore del circuito elettrico del cuore, che magari manda l'impulso per accelerare i battiti dopo che mi alzo e per questo il cuore fa fatica a ripartire (bene o male questa è stata l'interpretazione).
Aggiungo che mia madre ha sofferto di tachicardia sopraventricolare che ha risolto con un intervento.
Ora, siccome la cosa mi sta mettendo ansia e faccio fatica ad avere una vita attiva per paura di avere qualcosa al cuore, io vi chiedo se potete aiutarmi ad avere una risposta definitiva a questa cosa.
Perché è come se i medici non mi capissero quando sono andato a farmi vedere, limitandosi a dirmi che non ho nulla, quando io sento che qualcosa c'è.
Ho provato a fare verifiche anche tenendo il dito sul collo per verificare il polso per poi alzarmi in piedi di scatto, e la cosa è così, mi sento i battiti diminuire per poi ripartire e salire un po' (cosa abbastanza normale per quello che so per compensare l'abbassamento della pressione).
Io sono disposto a fare anche altri controlli se mi consigliate, ma non vorrei girare gli ospedali per niente senza avere un riscontro da voi prima.
Un'ultima cosa che voglio aggiungere è che soffro di disturbi gastroesofagei e a volte ho dolori intercostali dovuti al blocco dello stomaco e alla somatizzazione dello stress su di esso.
Grazie mille se riuscirete a darmi una risposta
Vi scrivo per chiedervi un parere riguardo ad un problema che riscontro ormai da quando ho memoria.
Praticamente a volte mi capita, quando mi alzo in piedi da seduto o da sdraiato, di sentire un senso di "oppressione" o meglio dire "pesantezza" al petto, che viene con dei battiti del cuore lenti ma "pesanti" (lo sento battere lento per 5/6 secondi) , per poi accelerare.
Premetto che ho fatto varie analisi (holter 24 ore, elettrocardiogrammi ed ecografia) e non è saltato fuori nulla dal punto di vista strutturale del cuore.
Il medico mi disse che non avevo niente e che potevo ovviare alla cosa facendo più sport.
Ora dopo 3 anni che ho fatto questi esami, il problema si è riproposto su una base leggermente più frequente (da un episodio ogni 2 GG circa, a 1/2 al giorno).
Sono andato da un altro medico col quale ho fatto altri elettrocardiogrammi e anche lui mi ha detto che non ho nulla e che potrebbe essere solo un piccolo errore del circuito elettrico del cuore, che magari manda l'impulso per accelerare i battiti dopo che mi alzo e per questo il cuore fa fatica a ripartire (bene o male questa è stata l'interpretazione).
Aggiungo che mia madre ha sofferto di tachicardia sopraventricolare che ha risolto con un intervento.
Ora, siccome la cosa mi sta mettendo ansia e faccio fatica ad avere una vita attiva per paura di avere qualcosa al cuore, io vi chiedo se potete aiutarmi ad avere una risposta definitiva a questa cosa.
Perché è come se i medici non mi capissero quando sono andato a farmi vedere, limitandosi a dirmi che non ho nulla, quando io sento che qualcosa c'è.
Ho provato a fare verifiche anche tenendo il dito sul collo per verificare il polso per poi alzarmi in piedi di scatto, e la cosa è così, mi sento i battiti diminuire per poi ripartire e salire un po' (cosa abbastanza normale per quello che so per compensare l'abbassamento della pressione).
Io sono disposto a fare anche altri controlli se mi consigliate, ma non vorrei girare gli ospedali per niente senza avere un riscontro da voi prima.
Un'ultima cosa che voglio aggiungere è che soffro di disturbi gastroesofagei e a volte ho dolori intercostali dovuti al blocco dello stomaco e alla somatizzazione dello stress su di esso.
Grazie mille se riuscirete a darmi una risposta
[#1]
Sinceramente non vedo il problema.
Cosa risulta dal suo Holter?
Puo' fare copia ed incolla del referto?
grazie
Cosa risulta dal suo Holter?
Puo' fare copia ed incolla del referto?
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno,
Ecografia dice:
Ventricolo sx di normali dimensioni e preservata funzione sistolica di pompa. Atrio sx di normali dimensioni, apparati valvolari normoconformati, esenti di patologie di rilievo.
Bulbo aortico e tratto tubolare di normali dimensioni.
Sezioni dx: non dilatate, ventricolo sx normocinetico, normale il tronco della polmonare. Insufficienza tricuspidale lieve, stima indiretta della pressione sistolica polmonare nella norma (PAPs 20mmHg, ammettendo a 5mmHg la PAD).
Distretto venoso epato-cavale non dilatato con mantenuta dinamica respiratoria. Non versamento pericardico.
Setto interatriale normoconformato, integro, non evidenza di shunt sx-dx al colordoppler.
HOLTER dice:
Ritmo sinusale costante con FC media 77bom(max 165bmp sotto sforzo e Min 51bmp)
Non aritmie ne pause significative.
Battiti normali: 115147
Battiti mancanti: 1
Totale battiti 115168
Poi una voce artefatti sec. 111 alle ore 12:14(quando mi era stato messo) e un battito mancante alle ore 13:00 .
Poi valori artefatti sec. Di 6, 1,4,2,2 durante il sonno
Ecografia dice:
Ventricolo sx di normali dimensioni e preservata funzione sistolica di pompa. Atrio sx di normali dimensioni, apparati valvolari normoconformati, esenti di patologie di rilievo.
Bulbo aortico e tratto tubolare di normali dimensioni.
Sezioni dx: non dilatate, ventricolo sx normocinetico, normale il tronco della polmonare. Insufficienza tricuspidale lieve, stima indiretta della pressione sistolica polmonare nella norma (PAPs 20mmHg, ammettendo a 5mmHg la PAD).
Distretto venoso epato-cavale non dilatato con mantenuta dinamica respiratoria. Non versamento pericardico.
Setto interatriale normoconformato, integro, non evidenza di shunt sx-dx al colordoppler.
HOLTER dice:
Ritmo sinusale costante con FC media 77bom(max 165bmp sotto sforzo e Min 51bmp)
Non aritmie ne pause significative.
Battiti normali: 115147
Battiti mancanti: 1
Totale battiti 115168
Poi una voce artefatti sec. 111 alle ore 12:14(quando mi era stato messo) e un battito mancante alle ore 13:00 .
Poi valori artefatti sec. Di 6, 1,4,2,2 durante il sonno
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 21/02/2022.
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