Ansia notturna o aritmia cardiaca?

Salve, sono una ragazza di 20 anni e soffro di ansia sociale.
Questa ansia costante mi ha causato, nell’ultimo anno, innumerevoli notti insonni per palpitazioni, sensazione di testa e braccia leggere, fiato corto, sensazione di pressione sullo stomaco ecc
Sono seguita da uno psicoterapeuta da circa 5 mesi e piano piano sto raggiungendo traguardi che per me prima erano impensabili, tanto che stanotte, ad esempio, mi sono sentita bene non avendo manifestato i soliti sintomi.

Il problema è che adesso ho la paura che il cuore batta troppo lentamente e che si fermi da un momento all’altro e ciò mi provoca ansia e agitazione impedendomi di dormire.
Prima nel letto ho avvertito delle onde di calore provenienti dal cuore (cosa che capita spesso quando ho la tachicardia) nonostante mi sentissi bene perciò la mia testa ha cominciato a pensare a possibili problemi.
Sono consapevole che tutto ciò sia irrazionale ma non riesco comunque a calmarmi perché a volte quando sento il battito cardiaco (senza tachicardia) il ritmo non sembra regolare o chiaro, altre volte percepisco una specie di vibrazione o tremolio e mi agito.
La mia paura è quella di avere aritmie nonostante il risultato positivo dei due elettrocardiogrammi effettuati al pronto soccorso (chiamato a seguito di una crisi d’ansia).
È possibile che abbia la cosiddetta paura di stare bene?
, cioè che mi senta spaventata trovandomi in una situazione di benessere non abituale?

È normale che il cuore a volte si comporti come ho descritto prima, soprattutto per quanto riguarda soggetti ansiosi?