Dubbi pressione arteriosa diastolica

Salve Dottori,
Soffro di ansia patologica, soprattutto al riguardo della pressione arteriosa, dopo aver letto alcuni articoli che elencavano i gravi danni che comporta.
Da quel momento, la pressione arteriosa è diventata la mia ossessione.

Vorrei farvi un esempio basato su tre giorni di misurazione per cercare di capire se la mia è solo forte ansia o se soffro di pressione alta.

Ieri mattina, appena sveglio, ho misurato la pressione che è stata pari a 130/80 mm Hg.
Nel pomeriggio l'ho misurata nuovamente ed è stata pari a 125/ 82 mm Hg.
La sera l'ho misurata una terza volta per 3/4 volte e la sistolica variava da 125 a 130 mm Hg, la diastolica da 81 a 83 mm Hg.

Stamattina, intorno alle 11.00, ho avvertito un forte stato ansioso dovuto al pensiero della pressione; per tale motivo, l'ho misurata per varie volte: la sistolica si è mantenuta nella norma (da 126 a 133 mm Hg), ma la diastolica variava da 85 a 88 mm Hg.
Ho cercato di rilassarmi un pò e dopo una quindicina di minuti l'ho misurata nuovamente: la sistolica si è mantenuta nella norma e la diastolica è scesa, dando i seguenti valori:
85
84
83
83
86
84
82
82
84
83
83
83
85
84
83
Detto ciò, so che esiste l'esame dell'holter pressorio delle 24 h, ma prima di effettuarlo, vorrei chiedervi se questa situazione in cui, a volte, per ansia la diastolica aumenta in varie misurazioni per poi scendere quando ci si calma è normale, oppure no.

Inoltre, tali valori riscontrati in più misurazioni in vari gironi possono essere considerati normali?

Grazie mille.


Saluti