Dolore al petto che nessun medico riesce a risolvere

Salve, sono una donna di 63 anni affetta da malattia autoimmune, pemfigo volgare, da 20 anni.
Mi curo con infusioni di Mabthera a intervalli di due tre anni.
Provo a esporvi il mio problema cercando di essere concisa: nel 2013 il medico mi riscontra tachicardia a riposo e mi prescrive Cardicor, farmaco che da allora assumo giornalmente.
Un anno dopo ho un episodio di fortissimo dolore al petto della durata di pochi minuti.
Il dolore si è presentato dopo uno sforzo fisico.
Dall 2014 ad oggi questo dolore intenso, improvviso, che a volte si irradia alla gola continua a presentarsi, a volte dopo sforzo altre a riposo.
A seguito del dolore intenso rimane un indolenzimento del petto che permane per ore.
Dal 2014 ad oggi ho eseguito i seguenti esami (anche ripetuti più volte) ECG, Ecocuore, ecocolordoppler, rx torace, test da sforzo, holter delle 24h, esofago baritato, ecografia tiroide.
Tutti gli esami hanno dato esito negativo, e sostanzialmente i cinque cardiologi che ho consultato non sono riusciti a formulare una diagnosi.
Un altro dettaglio che potrei aggiungere è che dal 2012 ho un lieve versamento pericardico 6mm, l'anno scorso (aprile 2021) il cardiologo (durante l'ennesimo ecocuore di controllo) ha notato che il liquido era lievemente aumentato e mi ha prescritto una cura con Brufen a seguito della quale il liquido si è nuovamente ridotto a 4mm, tuttavia il dolore improvviso e imprevedibile ha continuato a manifestarsi.
L'unica cosa che temo è che le coronarie possano essere coinvolte in qualche modo.
Alla luce di questa anamnesi, che spero di aver esposto in modo chiaro, avreste qualche consiglio?
Vi ringrazio sentitamente per il vostro tempo.