Ectasia della radice aortica e ipertensione
Salve, quando ero adolescente mi è stata diagnosticata a un’ectasia della radice dell’aorta (40mm) dopo un ecocuore fatto dopo una diagnosi di ipertensione.
Durante la gioventù l’ipertensione è aumentata (110/140) e l’ectasia ha raggiunto i 43mm.
Mi è stato prescritto lobivon che ha tenuto sotto controllo l’ipertensione per 20 anni (75/110).
Ogni anno ripeto l’ecocolordoppler cardiaco e fino a due anni fa la dilatazione è rimasta invariata.
Negli ultimi due anni la pressione arteriosa è tornata a salire raggiungendo gli 85/110.
L’anno scorso durante il consueto esame l’ectasia era lievemente aumentata (44m).
Visto che la pressione non diminuiva il precedente medico di base mi ha sostituito lobivon con lobidiur.
Questo però non ha cambiato la situazione e la pressione arteriosa è rimasta invariata.
L’altro giorno ho fatto il consueto esame e l’ectasia è rimasta invariata.
L’EF è di 65%.
Ho detto alla cardiologa della pressione un po’ più alta e mi ha detto o di cambiare il farmaco sostituendolo con un calcio antagonista o di mantenere la terapia.
Mi ha sconsigliato il calcio antagonista perché essendo sulla sedia a rotelle dice che può dare problemi di edema alle gambe.
Mi ha detto di monitorare la pressione e che se rimane così non dovrebbe dare problemi.
Ho notato però che questo millimetro di dilatazione è aumentato proprio successivamente all’innalzamento della pressione arteriosa.
Dovrei continuare questa terapia anche se la pressione non si abbassa o rivolgermi a un professionista e valutare la sostituzione del farmaco?
Durante la gioventù l’ipertensione è aumentata (110/140) e l’ectasia ha raggiunto i 43mm.
Mi è stato prescritto lobivon che ha tenuto sotto controllo l’ipertensione per 20 anni (75/110).
Ogni anno ripeto l’ecocolordoppler cardiaco e fino a due anni fa la dilatazione è rimasta invariata.
Negli ultimi due anni la pressione arteriosa è tornata a salire raggiungendo gli 85/110.
L’anno scorso durante il consueto esame l’ectasia era lievemente aumentata (44m).
Visto che la pressione non diminuiva il precedente medico di base mi ha sostituito lobivon con lobidiur.
Questo però non ha cambiato la situazione e la pressione arteriosa è rimasta invariata.
L’altro giorno ho fatto il consueto esame e l’ectasia è rimasta invariata.
L’EF è di 65%.
Ho detto alla cardiologa della pressione un po’ più alta e mi ha detto o di cambiare il farmaco sostituendolo con un calcio antagonista o di mantenere la terapia.
Mi ha sconsigliato il calcio antagonista perché essendo sulla sedia a rotelle dice che può dare problemi di edema alle gambe.
Mi ha detto di monitorare la pressione e che se rimane così non dovrebbe dare problemi.
Ho notato però che questo millimetro di dilatazione è aumentato proprio successivamente all’innalzamento della pressione arteriosa.
Dovrei continuare questa terapia anche se la pressione non si abbassa o rivolgermi a un professionista e valutare la sostituzione del farmaco?
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Innanzitutoo l'aumento di 1 mm non e' significativo, se si tiene conto della "tolleranza" del sistema di misurazione...
In secondo luogo sinceramente assocerei al Lobidiur un ACE inibitore a lunga emivita (zofenopril, lisinopril, perindopril, quinaprilato..)
Arrivederci
In secondo luogo sinceramente assocerei al Lobidiur un ACE inibitore a lunga emivita (zofenopril, lisinopril, perindopril, quinaprilato..)
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 11/02/2022.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.