Domperidone, tachicardia a 150 da saturimetro, chiusura della gola e forte dolore toracico
Buonasera, sono qui a chiedere consigli su come procedere eventualmente, ho già fatto alcuni accertamenti cardiologici.
Sono una ragazza di 31 anni, a Settembre mi è accaduto un fatto spiacevole, ero ricoverata in ospedale per trauma cranico lieve-medio.
Siccome riportavo nausea, il medico mi ha fatto assumere per due giorni, 10 mg al giorno di domperidone.
Il primo giorno, ho subito accusato, dopo mezz'ora dall'assunzione un dolore sulla schiena, tipo una piccola lacerazione e fiato corto, riferito ai medici non gli hanno dato alcun peso, ed io stupidamente, ho ripreso il farmaco come prescritto anche il secondo giorno, lì è sorto il problema.
Ho iniziato, dopo un'ora dall'assunzione, ad avere bruciore alle gambe, secchezza della bocca, fiato corto e tachicardia a 150 da saturimetro.
Hanno ipotizzato fosse ansia (un pensiero assurdo per me) non comprendendo cosa mi stesse accadendo, non mi hanno dato nessun farmaco che placasse la tachicardia ed io, dopo alcuni minuti in quello stato, ho peggiorato, iniziando anche ad avere forte dolore toracico.
Solo allora ho chiesto esplicitamente aiuto, di darmi qualcosa e si sono presentati con una compressa di xanax suppongo.
Il battito è tornato normale li per li e il dolore passato.
I giorni seguenti, ho inizato però a sentirmi una sensazione strana a livello toracico, stanchezza, mi hanno fatto qualche ecg che risultava nella norma.
Il problema è che dimessa dall'ospedale e passando i giorni e un paio di settimane, mi sentivo sempre più fiacca, stando in piedi, fin tanto che passai in farmacia per misurare la pressione e notarono oltre che la minima alta, anche una frequenza alta (134) mai avuto problemi di pressione, ne di frequenza prima del domperidone.
Non riuscivo piu a fare due passi che mi dovevo sdraiare subito, tornata in ospedale, scoprirono che in ortostatismo arrivavo anche a 170, ma io non sentivo più il cardiopalmo, solo tanto affaticamento e fiatone.
Escluse finalmente, come ho sempre saputo cause psicologiche, hanno fatto alcuni accertamenti: oltre all'ecg, ecocuore, tilt test tutti nella norma, evidenziando solo tachicardia sinusale, senza avermi saputo mai dire però la causa.
Non fidandomi, ho eseguito in solvenza, presso altri ospedali, altri esami: holter 24ore, ecostress camminando su tapisroulant (con betabloccante inderal in corso però), tac coronarica, tutto nella norma ma anche li non si è capito perchè ormai ho questo problema di tachicardia.
Mai avuto problemi, se non dopo il farmaco domperidone, e mi è completamente cambiata la vita perchè da Settembre ho ripreso a camminare solo da due/tre settimane, senza fiatone ma tutt'ora ho talvolta tachicardia "silenziosa" e sento di tanto in tanto nausea, piccoli dolori e fastidi al petto.
Secondo lei posso fare altri esami?
In generale mi dica ciò che pensa sull'accaduto e sul resto, ovviamente ho pensato un po'a tutto.
Sto assumendo solo inderal, mezza compressa perchè una intera mi abbassa un po' troppo forse la pressione.
Grazie.
Sono una ragazza di 31 anni, a Settembre mi è accaduto un fatto spiacevole, ero ricoverata in ospedale per trauma cranico lieve-medio.
Siccome riportavo nausea, il medico mi ha fatto assumere per due giorni, 10 mg al giorno di domperidone.
Il primo giorno, ho subito accusato, dopo mezz'ora dall'assunzione un dolore sulla schiena, tipo una piccola lacerazione e fiato corto, riferito ai medici non gli hanno dato alcun peso, ed io stupidamente, ho ripreso il farmaco come prescritto anche il secondo giorno, lì è sorto il problema.
Ho iniziato, dopo un'ora dall'assunzione, ad avere bruciore alle gambe, secchezza della bocca, fiato corto e tachicardia a 150 da saturimetro.
Hanno ipotizzato fosse ansia (un pensiero assurdo per me) non comprendendo cosa mi stesse accadendo, non mi hanno dato nessun farmaco che placasse la tachicardia ed io, dopo alcuni minuti in quello stato, ho peggiorato, iniziando anche ad avere forte dolore toracico.
Solo allora ho chiesto esplicitamente aiuto, di darmi qualcosa e si sono presentati con una compressa di xanax suppongo.
Il battito è tornato normale li per li e il dolore passato.
I giorni seguenti, ho inizato però a sentirmi una sensazione strana a livello toracico, stanchezza, mi hanno fatto qualche ecg che risultava nella norma.
Il problema è che dimessa dall'ospedale e passando i giorni e un paio di settimane, mi sentivo sempre più fiacca, stando in piedi, fin tanto che passai in farmacia per misurare la pressione e notarono oltre che la minima alta, anche una frequenza alta (134) mai avuto problemi di pressione, ne di frequenza prima del domperidone.
Non riuscivo piu a fare due passi che mi dovevo sdraiare subito, tornata in ospedale, scoprirono che in ortostatismo arrivavo anche a 170, ma io non sentivo più il cardiopalmo, solo tanto affaticamento e fiatone.
Escluse finalmente, come ho sempre saputo cause psicologiche, hanno fatto alcuni accertamenti: oltre all'ecg, ecocuore, tilt test tutti nella norma, evidenziando solo tachicardia sinusale, senza avermi saputo mai dire però la causa.
Non fidandomi, ho eseguito in solvenza, presso altri ospedali, altri esami: holter 24ore, ecostress camminando su tapisroulant (con betabloccante inderal in corso però), tac coronarica, tutto nella norma ma anche li non si è capito perchè ormai ho questo problema di tachicardia.
Mai avuto problemi, se non dopo il farmaco domperidone, e mi è completamente cambiata la vita perchè da Settembre ho ripreso a camminare solo da due/tre settimane, senza fiatone ma tutt'ora ho talvolta tachicardia "silenziosa" e sento di tanto in tanto nausea, piccoli dolori e fastidi al petto.
Secondo lei posso fare altri esami?
In generale mi dica ciò che pensa sull'accaduto e sul resto, ovviamente ho pensato un po'a tutto.
Sto assumendo solo inderal, mezza compressa perchè una intera mi abbassa un po' troppo forse la pressione.
Grazie.
[#1]
Guardi il Domperidone non ha certo quegli effetti, e che certo non si trascinano fra l'altro dopo tanti mesi
SI tranquillizzi
cecchini
SI tranquillizzi
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 10/02/2022.
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