Palpitazioni
Buonasera dottori.
Sono una ragazza di 28 anni che da qualche tempo soffre di palpitazioni (almeno credo sia questo il termine corretto) quando mi stendo a letto per coricarmi.
Non essendo sicura del termine, specifico che, sostanzialmente, quando mi stendo per dormire inizio a sentire il cuore battermi molto forte nel petto.
Non mi sembra affatto rapido o accelerato, solo forte, tanto che me lo sento rimbombare per tutto il petto.
Quando provo ad ignorarlo e dormire, mi capita di avvertire la fatidica sensazione di "cadere nel vuoto" e mi sveglio di soprassalto sobbalzando col battito accelerato per lo spavento, ma si calma subito come dopo un incubo, nulla di strano.
Appena mi metto a sedere passa, ragione per cui quando mi succede tendo a rimanere seduta finché non sento di essere vicinissima a crollare: a quel punto mi rimetto stesa e mi addormento.
Al risveglio non ho più questa sensazione.
Oggi però ho avvertito questa sensazione anche nel pomeriggio (verso le 16) mentre ero seduta a leggere e sinceramente da allora non mi è passata (sono le 18.43) cosa che mi ha un po' preoccupata: se non mi passa nemmeno da seduta non so come farò a dormire.
Specifico che l'unico problema medico rilevante che mi riguarda è stata una trombosi venosa profonda nel 2017 con embolia polmonare ma sospetto anche di soffrire di reflusso (ho prenotato la visita dal gastroenterologo per avere conferma).
Ho fatto mese scorso emocromo e non ho nessun valore fuori scala, inoltre prendo dal 2018 la cardioaspirina a pranzo.
Volevo sapere se secondo voi questo sintomo può essere indice di un disturbo cardiaco (e se c'è qualche esame che dovrei fare) o se magari può essere solo ansia/suggestione: purtroppo non riesco a smettere di pensarci e temo che sia questo a farmi avvertire questa sensazione durante il giorno.
Specifico inoltre che non fumo (anche se convivo con una fumatrice accanita), sono astemia e bevo circa 1, 5 l di acqua al giorno (anche se con questo freddo mi sto sforzando molto per arrivarci).
Sto anche cenando molto presto la sera, verso le 18.30, così da essere certa di non coricarmi con lo stomaco pieno e cammino per 5/10 minuti ogni ora per aiutare circolazione e digestione.
Sono una ragazza di 28 anni che da qualche tempo soffre di palpitazioni (almeno credo sia questo il termine corretto) quando mi stendo a letto per coricarmi.
Non essendo sicura del termine, specifico che, sostanzialmente, quando mi stendo per dormire inizio a sentire il cuore battermi molto forte nel petto.
Non mi sembra affatto rapido o accelerato, solo forte, tanto che me lo sento rimbombare per tutto il petto.
Quando provo ad ignorarlo e dormire, mi capita di avvertire la fatidica sensazione di "cadere nel vuoto" e mi sveglio di soprassalto sobbalzando col battito accelerato per lo spavento, ma si calma subito come dopo un incubo, nulla di strano.
Appena mi metto a sedere passa, ragione per cui quando mi succede tendo a rimanere seduta finché non sento di essere vicinissima a crollare: a quel punto mi rimetto stesa e mi addormento.
Al risveglio non ho più questa sensazione.
Oggi però ho avvertito questa sensazione anche nel pomeriggio (verso le 16) mentre ero seduta a leggere e sinceramente da allora non mi è passata (sono le 18.43) cosa che mi ha un po' preoccupata: se non mi passa nemmeno da seduta non so come farò a dormire.
Specifico che l'unico problema medico rilevante che mi riguarda è stata una trombosi venosa profonda nel 2017 con embolia polmonare ma sospetto anche di soffrire di reflusso (ho prenotato la visita dal gastroenterologo per avere conferma).
Ho fatto mese scorso emocromo e non ho nessun valore fuori scala, inoltre prendo dal 2018 la cardioaspirina a pranzo.
Volevo sapere se secondo voi questo sintomo può essere indice di un disturbo cardiaco (e se c'è qualche esame che dovrei fare) o se magari può essere solo ansia/suggestione: purtroppo non riesco a smettere di pensarci e temo che sia questo a farmi avvertire questa sensazione durante il giorno.
Specifico inoltre che non fumo (anche se convivo con una fumatrice accanita), sono astemia e bevo circa 1, 5 l di acqua al giorno (anche se con questo freddo mi sto sforzando molto per arrivarci).
Sto anche cenando molto presto la sera, verso le 18.30, così da essere certa di non coricarmi con lo stomaco pieno e cammino per 5/10 minuti ogni ora per aiutare circolazione e digestione.
[#1]
Per chiarire il problema programmerei con calma un Holter delle 24 ore.
Riguardo invece alla sua TVP ed embollia polmonare del 2017 ha eseguito un prelievo per la ricerca di mutazioni genetiche per la trombofilia? HA avuto nella sua famiglia stoira di infarti, ictus, aborti spontanei ripetuti, trmbosi venose profonde?
grazie
cecchini
Riguardo invece alla sua TVP ed embollia polmonare del 2017 ha eseguito un prelievo per la ricerca di mutazioni genetiche per la trombofilia? HA avuto nella sua famiglia stoira di infarti, ictus, aborti spontanei ripetuti, trmbosi venose profonde?
grazie
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
No, mi hanno soltanto fatto fare l'esame del D-Dimero e poi faccio l'emocromo ogni 4 mesi e un ecocolordoppler agli arti inferiori una volta l'anno. Si ritiene però che probabilmente la TVP sia insorta a causa della pillola anticoncezionale che prendevo.
Infarti e Ictus mi sembra di no, ma c'è stato qualche aborto spontaneo.
Approfitto (anche se esula dal tema), per chiedere una cosa.
Quando è avvenuta la tvp, uscita dall'ospedale, ho preso per un anno (fino al 2018) il nuovo farmaco anticoagulante (Equilis mi pare si chiamasse) passando poi alla cardioaspirina che, dal 2018 prendo regolarmente. (una pillola ogni giorno a pranzo)
Adesso ho appena saputo che giorno 4 Marzo dovrò fare una fistolectomia e quindi devo interrompere l'assunzione della pillola qualche giorno prima. Va bene quindi se da giorno 1 non la prendo?
Infarti e Ictus mi sembra di no, ma c'è stato qualche aborto spontaneo.
Approfitto (anche se esula dal tema), per chiedere una cosa.
Quando è avvenuta la tvp, uscita dall'ospedale, ho preso per un anno (fino al 2018) il nuovo farmaco anticoagulante (Equilis mi pare si chiamasse) passando poi alla cardioaspirina che, dal 2018 prendo regolarmente. (una pillola ogni giorno a pranzo)
Adesso ho appena saputo che giorno 4 Marzo dovrò fare una fistolectomia e quindi devo interrompere l'assunzione della pillola qualche giorno prima. Va bene quindi se da giorno 1 non la prendo?
[#3]
EE ESEGUE UN INTERVENTO CHIRURGICO DEVE SOSPENDERE ASPIRINA 7 GG PRIMA SOSTITUENDOLA CON EPARINA SOTTOCUTE ( ALMENO 4000 UNITA' AL MGIORNO FINO ALGIORNO SUCCESSIVO ALL'INTERVENTO PER RIPRENDERE POI LA ASPIRINA
ESEGUA UN BANALE TEST GENETICO PER MUTAZIONE MTHFR
ARRIVEDERCI
ESEGUA UN BANALE TEST GENETICO PER MUTAZIONE MTHFR
ARRIVEDERCI
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Si ma deve prescrivergleilo il suo Medico che la conosce , non io attraverso uno schermo, mica sono ricette di cucina...
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 646 visite dal 07/02/2022.
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