Metoprololo e astenia
David minitoracotomia destra nel maggio 2021 in sospetta sindrome di marfan (devo ritirare test genetico).
Asma bronchiale di grado elevato dopo test con metacolina.
(No sibili, spesso chiusura di vie aeree)
Da parte di madre (mancata nel 2015), forte familiarità per patologie cardiovascolari (Dilatazione aortica, ictus, prolasso mitrale ecc)
Nel 2006, all'età di 15 anni, dopo la morte del fratellastro, ricoverato per sospette aritmie.
Personalmente, oltre al prolasso mitrale congenito, furono diagnosticate appunto numerose extrasistoli e in concomitanza stato di Ipertensione Arteriosa.
Da lì iniziato terapia betabloccante (metoprololo 1/2 cpr x2 volte al di) specifico che personalmente anche a dosi ridotte sono molto sensibile.
Negli anni passato a bisoprololo per forte astenia e sospetto deficit erettile.
Situazione non cambiata anzi farmaco che portava forte bradicardia (anche 33bpm)
Negli anni perso 24 chili ed in poche parole da dopo l'intervento la pressione anche senza il farmaco come hanno constatato i medici è piuttosto regolare.
Farmaco che secondo loro alla fine ho dovuto tenere per episodio di tachicardia ventricolare (holter) ricoverato e in 10 giorni anzi 7 mesi più avuto episodi, solo una sopraventricolare.
Diagnosi non proprio chiara quindi consigliavano defibrillatore per scongiurare recidive.
Cosa che per il momento ho rifiutato in attesa di sentire un altro bravo aritmologo.
In poche parole volevo chiedere se c'è qualche farmaco più adatto più che per la pressione (che risulta ormai regolare anche senza questa terapia) per tenere più sotto controllo le aritmie.
La frequenza senza farmaco viaggia circa sui 110 bpm.
Sottolineo che da dopo l'intervento la valvola aortica è passata da lieve a lieve moderata.
Cosa che ad oggi non sono ancora riuscito a spiegarmi.
Inoltre con le aritmie devo stare attento a dover usare broncodilatatori quando si chiudono le vie aeree, cosa che sensa betabloccante succede meno.
Insomma un cane che si morde la coda.
Ho conoscenti marfan a cui sono stati preferiti i sartani in quanto andrebbero a rallentare la dilatazione aortica.
Poi a chi è stato consigliato i calcio agonisti.
E a chi l'Ivabradina.
A me in reparto avevano sconsigliato gli antiaritmici per i vari effetti collaterali.
Purtroppo personalmente non trovo un cardiologo, aritmologo che mi sappia aiutare, e che tratti anche pazienti marfan, colgo occasione per chiedere se avete qualche nome nella provincia di Venezia oppure qualcuno che riceve anche via video.
Mi deprime molto svegliarmi tardi e sentirmi perennemente stanco a 30 anni.
Con la riparazione della mitrale le cose sono migliorate ma non a sufficienza.
Grazie a chi risponderà.
forse la associazione bisoprololo +perindopril nella stessa apr le sarete utile per ridurre anche il post carico data load sua insufficienza aortica e controllare meglio la sua pressione
ne parli con il suo cardiologo
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
È comunque efficace uguale anche per le aritmie ?
Per la pressione è più o meno stesso discorso con sport e alimentazione riesco a controllarla abbastanza bene, consiglia comunque di trattarla ? So che spesso quando faccio movimento mi trovo quasi subito a fiato corto e non capisco mai se è dovuto al betabloccante che mi chiude le vie respiratorie o perché mi abbassa troppo le frequenze. Grazie
il bisorpololo e' efficace anche sulle aritmie.
Cerchni anche di ridurre il peso in maniera consistente
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
lei si vede magro pesando un quintale ?
lei inoltre NIN dovrebbe eseguire attività sportiva , ma fisica ...camminare un ora al giorno nuoto ,bicicletta come mezzo di trasporto ....
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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