Battito cardiaco più elevato dopo infezione da sars-cov-2

Buongiorno, ho 45 anni, discretamente allenato, sono sostanzialmente sano dal punto di vista cardiologico, fatta eccezione per battiti ectopici legati molto probabilmente a disturbi della digestione, che regrediscono o scompaiono sotto sforzo.
Fumatore occasionale (solo fine settimana, 5 - 20 sigarette in tutto il weekend).
Son risultato positivo a Dicembre, con 2 dosi Pfizer fatte ho avuto un decorso Covid tutto sommato lieve.
A distanza di un mese abbondante dalla negativizzazione, persiste però ancora una peculiarità.
Prima della malattia avevo a riposo, ad esempio a letto, tra i 45 e i 50 bpm.
Ora i battiti a riposo sono costantemente 15-20 punti più alti (60-65), anche appena svegliato.
Ho ripreso l'attività fisica e non ho avuto particolari fastidi, fatto salvo che sono ancora lontano dalle performance pre-Covid.
Analisi del sangue di routine assolutamente normali (unica nota colesterolo tot 194, HDL cmq 77) e sono in attesa di esito RX torace per un po' di tosse residua.
Inoltre la saturazione (misurata cmq con strumento di basso valore) è 96%, contro il 98% pre-Covid.
La cosa non mi crea particolare preoccupazione, ma prima di tornare a sottopormi a sforzi notevoli (es.
dislivelli 1500+ in montagna), vorrei capire bene cosa succede / se lo posso fare in relativa tranquillità.
Chiedo quindi se si tratta di un effetto comune in infezioni subacute/croniche da SARS-CoV-2, ed eventualmente come accertare l'idoneità a tornare alle attività fisiche pre-Covid.
Grazie.
Cordiali Saluti