L'alterato rilasciamento diastolico è una cosa grave a 34 anni?

Buonasera, sono un ragazzo di 34 anni iperteso da circa 5-6 anni, prendevo la pillola da 2 mg (perindopril) da un bel po di tempo, poi dal 31 dicembre al 14 gennaio sono stato all'estero dove ho preso il covid e sono stati 10 giorni stressanti perché ero da solo.
Dopodiché tornato in italia, fumando una sigaretta, mi sono accorto che mi girava la testa e la pressione era sui 170/113.
Allora sono andato in ospedale ma le analisi e l elettrocardiogramma erano apposto e la pressione si era abbassata da sola a 145/95.
Poi ho portato l'holter che ha dato una media di 145/85.
Dopodiche ho fatto una visita dal cardiologo e dall eco é risultato tutto nella norma tranne l alterato rilasciamento diastolico e mi sono preoccupato perche so che alla mia età nn é normale e non capisco se é una cosa momentanea o meno.
E adesso, da una settimana prendo il perindopril da 4mg, nn ancora mi si assesta bene però non sono piu valori altissimi.
Ma mi metto agitato x quel fattore al cuore, sono un tipo molto ansioso... Il cardiologo mi ha detto di eliminare totalmente il fumo ma io il sabato sera almeno vorrei fumare 2-3 sigarette e bere 2-3 bicchieri di vino.
Succede qualcosa?
L'alterato rilasciamento diastolico é una cosa grave alla mia età, vero?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
No non e grave , ma e tipico degli ipertesi.
Lei deve essere curate bene , mantenendo i vslori pressori al di sotto di 130/80 mmHg
Se fuma tuttavia è inutile che si finga preoccupato
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
È stato molto gentile, io assolutamente non voglio fumare , però dopo una settimana di lavoro, il sabato bevendo un po' di vino con gli amici potrebbe venirmi voglia di una/due sigarette, quindi mi domandavo se anche solo il sabato fumando pochissimo potrei rischiare. Mi faccio queste domande perché sono ancora giovane e non è facilissimo levare il vizio del fumo da un momento all'altro. Comunque la ringrazio per la risposta esauriente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Rischia poco, ma rischia
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
è l'ultima cosa che le scrivo, giuro. Quel "Rischia poco" intende che c'è una piccola probabilità che possa succedermi qualcosa o che ciò che rischio non è di natura grave?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Come a tutti, anche ai miei figli.
Pensa che muoiano solo gli altri?
Presuntuoso eh?!

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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[#6]
Utente
Utente
Scusi ma che risposta è? non penso muoiano solo gli altri , sono un educatore e per lavoro vedo tanti problemi, non sono un superficiale. Quello che mi domandavo, nel mio caso di iperteso a 34 anni e con l'alterato rilasciamento diastolico, se fumare ogni tanto e farmi qualche bicchiere(il sabato come tutti) potesse aggravare la mia situazione.Non penso che siano domande sceme e se le sono...le dico, nessuna domanda è stupida, mentre le risposte possono essere impertinenti..
Saluti.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
No guardi se lei e' un educatore dovrebbe sapere che muoiono 70.000 persone l'anno per morte improvvisa in Italia
200 persone al giorno, una ogni 9 minuti
Negli ultimi 6 anni sono morte 592 persone in apparente buona salute sotto i 35 anni

Quindi lei ha la stessa probabilita' di morire di morte impriovvisa dei miei sei figli: bassissima , ma non zero.
Se fu,a , ovviamnte , ha un rischio maggiore.

Quindi non faccia lo sciocco con me.

me ne occupo da 40 anni

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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