Ipertensione primo grado, cefalea e covid
Gentili Dottori, sono qui a porvi un quesito per avere un altro punto di vista riguardo quanto mi è successo.
Premetto che sono una persona abbastanza emotiva e attualmente sono in cura con uno psicologo.
Soffro di ipertensione di primo grado e assumo norvasc 5mg alla sera.
Detto cio' vi espongo la situazione:
Il 30.12.
2021 inizio ad avere sintomi del covid (congestione nasale, 1gg di febbre, astenia, sensazione di gonfiore alle ghiandole sotto le orecchie), il medico di base mi prescrive antibiotico, ibuprofene (2 al gg), eparina, mucolitico e paracetamolo al bisogno.
La saturazione è sempre tra 96 e 98 e il respiro rimane normale.
Inizio la terapia ma l'antibiotico ha qualche lieve reazione avversa di intolleranza e il medico mi dice di non prenderlo più, ma di lasciare l'ibuprofene.
Prendo il brufen da 400mg per due volte al gg ma una sera ho un capogiro e inizio a sentire caldo, istintivamente misuro la pressione ed era 150/100, contatto la guardia medica e mi dice di aggiungere il lasix, ma la pressione non scende, iniziano così i tremori agli arti inferiori, vista lievemente offuscata, appena mi sdraio aumenta la tensione alla testa e appena penso di addormentarmi, mi sveglio di soprassalto.
Decido così di rivolgermi al PS che, per il periodo in cui sono li, mi somministra due compresse di norvasc e lexotan.
Mi fanno l'ecg e mi dicono che "va bene", poi rx torace e mi dicono che non c'è segno di polmonite e mi mandano a casa dicendomi di "non prendere niente, ma solo tachipirina la bisogno".
Contatto il mio medico raccontando quanto successo ma che la sensazione di orecchio tappato non va via (sono trascorsi 10gg), mi dice di continuare con l'ibuprofene per qualche altro gg.
Stavolta cambio medicina, non piu' il brufen ma moment act che avevo in casa ed ecco che la pressione gioca nuovamente la sua carta "al rialzo" solo che stavolta si manifesta con tensione alla zona cervicale, acufeni, tensione alla zona occipitale e un pò alle tempie, che non si attenuano se non con il lasix.
Il valore maggiore registrato durante queste sere è stato 143/97 con 87 pulsazioni, oppure 157/93 con 83 pulsazioni.
Ciononostante contatto la cardiologa che mi consiglia l'olmesartan (che ho dovuto sospendere per effetti collaterali di intolleranza) e mi dice che "solo calmandomi i valori scenderanno" (Condvido il suo punto di vista ma tutta questa tensione alla testa perchè?).
In preda all'ansia, insisito un pò dicendole che ho questi fastidi serali e lei mi consiglia l'atenololo 25mg al mattino, ma dal tono della comunicazione mi è sembrato di percepire come se mi avesse dato "il contentino".
Da quando prendo l'atenololo la pressione alla zona occipitale è diminuita e i valori pressori sono migliorati.
La mia domanda comunque è la seguente: E' possibile che questi fastidi siano strettamente connessi alla pressione alta oppure è la male interpretazione di cervicali infiammate oppure otite?
Premetto che sono una persona abbastanza emotiva e attualmente sono in cura con uno psicologo.
Soffro di ipertensione di primo grado e assumo norvasc 5mg alla sera.
Detto cio' vi espongo la situazione:
Il 30.12.
2021 inizio ad avere sintomi del covid (congestione nasale, 1gg di febbre, astenia, sensazione di gonfiore alle ghiandole sotto le orecchie), il medico di base mi prescrive antibiotico, ibuprofene (2 al gg), eparina, mucolitico e paracetamolo al bisogno.
La saturazione è sempre tra 96 e 98 e il respiro rimane normale.
Inizio la terapia ma l'antibiotico ha qualche lieve reazione avversa di intolleranza e il medico mi dice di non prenderlo più, ma di lasciare l'ibuprofene.
Prendo il brufen da 400mg per due volte al gg ma una sera ho un capogiro e inizio a sentire caldo, istintivamente misuro la pressione ed era 150/100, contatto la guardia medica e mi dice di aggiungere il lasix, ma la pressione non scende, iniziano così i tremori agli arti inferiori, vista lievemente offuscata, appena mi sdraio aumenta la tensione alla testa e appena penso di addormentarmi, mi sveglio di soprassalto.
Decido così di rivolgermi al PS che, per il periodo in cui sono li, mi somministra due compresse di norvasc e lexotan.
Mi fanno l'ecg e mi dicono che "va bene", poi rx torace e mi dicono che non c'è segno di polmonite e mi mandano a casa dicendomi di "non prendere niente, ma solo tachipirina la bisogno".
Contatto il mio medico raccontando quanto successo ma che la sensazione di orecchio tappato non va via (sono trascorsi 10gg), mi dice di continuare con l'ibuprofene per qualche altro gg.
Stavolta cambio medicina, non piu' il brufen ma moment act che avevo in casa ed ecco che la pressione gioca nuovamente la sua carta "al rialzo" solo che stavolta si manifesta con tensione alla zona cervicale, acufeni, tensione alla zona occipitale e un pò alle tempie, che non si attenuano se non con il lasix.
Il valore maggiore registrato durante queste sere è stato 143/97 con 87 pulsazioni, oppure 157/93 con 83 pulsazioni.
Ciononostante contatto la cardiologa che mi consiglia l'olmesartan (che ho dovuto sospendere per effetti collaterali di intolleranza) e mi dice che "solo calmandomi i valori scenderanno" (Condvido il suo punto di vista ma tutta questa tensione alla testa perchè?).
In preda all'ansia, insisito un pò dicendole che ho questi fastidi serali e lei mi consiglia l'atenololo 25mg al mattino, ma dal tono della comunicazione mi è sembrato di percepire come se mi avesse dato "il contentino".
Da quando prendo l'atenololo la pressione alla zona occipitale è diminuita e i valori pressori sono migliorati.
La mia domanda comunque è la seguente: E' possibile che questi fastidi siano strettamente connessi alla pressione alta oppure è la male interpretazione di cervicali infiammate oppure otite?
[#1]
Innanzi tutto non ha senso assumere il Norvasc alla sera, ma va assunto al mattino
Il Lasix è controindicato nella terapia della ipertensione .
In un soggetto giovane ed ansioso come lei il beta bloccante è il farmaco di scelta ( atenololo , nebivololo, etc)
cecchini
Il Lasix è controindicato nella terapia della ipertensione .
In un soggetto giovane ed ansioso come lei il beta bloccante è il farmaco di scelta ( atenololo , nebivololo, etc)
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
![Utente Utente](https://static.medicitalia.it/public/avatars-ready/donna.webp)
Utente
Grazie mille Dottore per la celere risposta. Probabilmente le domande che le farò avranno poco senso,ma le faccio ugualmente. Prima di iniziare la terapia con norvasc, i miei valori pressori erano 140/100 con 70 pulsazioni e non avevo alcun disturbo,mi sono rivolta allo specialista perché comunque in casa sono tutti ipertesi (anche i miei nonni), invece stavolta appena la pressione è salita ho avuto quei disturbi. Cosa è cambiato? 3 mesi fa ho subìto un intervento in laparoscopia in anestesia totale,potrebbe in qualche modo aver cambiato qualcosa? Oppure, come dicevo, ho male interpretato quei disturbi che, ipoteticamente, potrebbero essere collegati a cervicale infiammata o comunque qualcosa che non c'entra niente con l'ipertensione? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 22/01/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.