Ansia e panico possono danneggiare il cuore alle lunghe?
Gentili dottori, buongiorno.
Scrivo qui in quanto, premesso che soffro di ansia ed attacchi di panico (da 6-7 mesi di medio-forte intensità) che sto provando a curare con psicoterapia, ed a breve anche un consulto psichiatrico, sono preoccupato del fatto che essi possano danneggiare, alle lunghe, il cuore.
Tutti i test eseguiti negli ultimi 3-4 anni (ecg, ecocardio, prova da sforzo, holter 24ore, analisi ecc.
) non hanno mai evidenziato alcun tipo di problema.
Gli ultimi due (ecg ed eco) eseguiti proprio due mesi fa sono stati buoni, solo che proprio prima di farli avevo ansia, e quindi è risultato un battito di 110bpm durante la visita.
Solitamente il mio battito a riposo è di 60-65 bpm, ma quando sono ansioso, o quando cammino ad esempio e sento l'ansia, aumentano fino a 150-160 con molta facilità, preoccupandomi ancora di più perché è spiacevole sentire queste sensazioni, che si portano poi dietro agitazione, paura e ciò che ne consegue.
In assenza di somatizzazioni ansiose invece quando cammino non avverto queste sensazioni.
E' molto relativo.
La domanda ora è, alterazioni così repentine dei battiti, tachicardia saltuaria ma forte ecc, possono danneggiare il cuore alle lunghe?
Perché quello che sta facendo peggiorare la mia ansia di recente è proprio il fatto che averla mi fa preoccupare perché credo che possa portare a cose reali, e non solo fantasie psicologiche.
E' il sintomo che avverto di più e che mi da più fastidio, ma fortunatamente lo sperimento poche volte in una giornata, a volte pure a distanza di giorni, dipende dal mio stato ansioso, e generalmente si presenta in movimento, più raramente da seduto, se non dopo o durante i pasti abbondanti.
In ultimo, farmaci come Cipralex o Xanax a rilascio prolungato (che mi sono stati prescritti dallo psichiatra ma che ancora non ho iniziato ad assumere per diversi motivi) possono incidere positivamente su questo tipo di sintomatologia come la tachicardia?
E' brutto sentirsi "malati" e non esserlo, trattare il proprio corpo come fragile ed evitare di fare troppi sforzi.
Capisco che fa parte della patologia ansiosa, ma sradicare determinate paure quando sorgono non è semplice.
(Sono sempre stato uno sportivo amatoriale, ma questi timori stanno pregiudicando anche questo).
Grazie anticipatamente per il tempo che vorrete spendere.
Cari saluti e buon lavoro a tutti.
Scrivo qui in quanto, premesso che soffro di ansia ed attacchi di panico (da 6-7 mesi di medio-forte intensità) che sto provando a curare con psicoterapia, ed a breve anche un consulto psichiatrico, sono preoccupato del fatto che essi possano danneggiare, alle lunghe, il cuore.
Tutti i test eseguiti negli ultimi 3-4 anni (ecg, ecocardio, prova da sforzo, holter 24ore, analisi ecc.
) non hanno mai evidenziato alcun tipo di problema.
Gli ultimi due (ecg ed eco) eseguiti proprio due mesi fa sono stati buoni, solo che proprio prima di farli avevo ansia, e quindi è risultato un battito di 110bpm durante la visita.
Solitamente il mio battito a riposo è di 60-65 bpm, ma quando sono ansioso, o quando cammino ad esempio e sento l'ansia, aumentano fino a 150-160 con molta facilità, preoccupandomi ancora di più perché è spiacevole sentire queste sensazioni, che si portano poi dietro agitazione, paura e ciò che ne consegue.
In assenza di somatizzazioni ansiose invece quando cammino non avverto queste sensazioni.
E' molto relativo.
La domanda ora è, alterazioni così repentine dei battiti, tachicardia saltuaria ma forte ecc, possono danneggiare il cuore alle lunghe?
Perché quello che sta facendo peggiorare la mia ansia di recente è proprio il fatto che averla mi fa preoccupare perché credo che possa portare a cose reali, e non solo fantasie psicologiche.
E' il sintomo che avverto di più e che mi da più fastidio, ma fortunatamente lo sperimento poche volte in una giornata, a volte pure a distanza di giorni, dipende dal mio stato ansioso, e generalmente si presenta in movimento, più raramente da seduto, se non dopo o durante i pasti abbondanti.
In ultimo, farmaci come Cipralex o Xanax a rilascio prolungato (che mi sono stati prescritti dallo psichiatra ma che ancora non ho iniziato ad assumere per diversi motivi) possono incidere positivamente su questo tipo di sintomatologia come la tachicardia?
E' brutto sentirsi "malati" e non esserlo, trattare il proprio corpo come fragile ed evitare di fare troppi sforzi.
Capisco che fa parte della patologia ansiosa, ma sradicare determinate paure quando sorgono non è semplice.
(Sono sempre stato uno sportivo amatoriale, ma questi timori stanno pregiudicando anche questo).
Grazie anticipatamente per il tempo che vorrete spendere.
Cari saluti e buon lavoro a tutti.
[#1]
Non danneggiano assolutamente il cuore
ma la sua ansia/panico va curato adeguatamente con farmaci, cosa che mi pare non sia
cecchini
ma la sua ansia/panico va curato adeguatamente con farmaci, cosa che mi pare non sia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gent.mo dott. Cecchini, speravo rispondesse lei, perché volevo ringraziarla per il lavoro che fa ogni giorno, rincuorando ed erudendo le persone in maniera estremamente professionale, e con un pizzico di ironia. Ho letto molte sue risposte e meriterebbe ben altri omaggi oltre le parole di riconoscimento, specialisti come lei sono decisamente rari.
Detto ciò, tornando a me, fa bene sentire che episodi di tachicardia non facciano male a lungo termine, fermo restando che il panico e l'ansia vanno curate. Ci ho provato con la psicoterapia, ma ora che la sintomatologia nelle sue massime espressioni risulta particolarmente spiacevole ho chiesto consulto anche ad uno psichiatra, il quale, dopo la prima ed unica visita, mi ha prescritto terapia con 10mg di Cipralex e 0,5g di Xanax a rilascio prolungato. Poiché i miei episodi sono saltuari e legati a situazioni o momenti stressanti vorrei capire se una terapia senza anti-depressivo possa già bastare.
Da specialista cardiologico, crede che solo le benzodiazepine possano agire sul sintomo della tachicardia? Perché attenuare quello sarebbe già tanto per me.
E' capitato, seppur raramente, nell'ultimo periodo, ad esempio il 24.12 o il 31.12, di avere così tanta tachicardia per strada da essere costretto a fermarmi e cercare di calmarmi per proseguire. Tutti gli altri giorni invece nulla di particolarmente rilevante, questo mi fa capire ancora di più che il sintomo non sia espressione di problemi cardiaci ma di stati ansiosi, ma come le dicevo, già sapere che questo non danneggi o crei patologie mi rincuora.
Grazie, con affetto.
Detto ciò, tornando a me, fa bene sentire che episodi di tachicardia non facciano male a lungo termine, fermo restando che il panico e l'ansia vanno curate. Ci ho provato con la psicoterapia, ma ora che la sintomatologia nelle sue massime espressioni risulta particolarmente spiacevole ho chiesto consulto anche ad uno psichiatra, il quale, dopo la prima ed unica visita, mi ha prescritto terapia con 10mg di Cipralex e 0,5g di Xanax a rilascio prolungato. Poiché i miei episodi sono saltuari e legati a situazioni o momenti stressanti vorrei capire se una terapia senza anti-depressivo possa già bastare.
Da specialista cardiologico, crede che solo le benzodiazepine possano agire sul sintomo della tachicardia? Perché attenuare quello sarebbe già tanto per me.
E' capitato, seppur raramente, nell'ultimo periodo, ad esempio il 24.12 o il 31.12, di avere così tanta tachicardia per strada da essere costretto a fermarmi e cercare di calmarmi per proseguire. Tutti gli altri giorni invece nulla di particolarmente rilevante, questo mi fa capire ancora di più che il sintomo non sia espressione di problemi cardiaci ma di stati ansiosi, ma come le dicevo, già sapere che questo non danneggi o crei patologie mi rincuora.
Grazie, con affetto.
[#3]
I farmaci che le soni stati prescritti sono ottimi e le miglioreranno moltissimo la,qualità di vita
Li assuma con tranquillità
cecchini
Li assuma con tranquillità
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 19/01/2022.
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Approfondimento su Ansia
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