Ipertensione e vaccino
Buongiorno dottori,
Parto con una doverosa premessa: sono un chimico organico farmaceutico, fervente sostenitore dei vaccini.
Quanto mi accingo a scrivere si basa quindi unicamente sull'evidenza dei fatti e non su astruse teorie.
Mia madre, 64 anni, soffre di ipertensione, dislipidemia e reflusso gastroesofageo.
Da anni mantiene la pressione sotto controllo con 5 mg di Nebilox.
Si sottopone al primo ciclo vaccinale con Astrazeneca (2nd dose a luglio).
A ottobre viene ricoverata in cardiologia a seguito di dolore toracico acuto notturno, viene dimessa con la conferma che non si trattasse di un fenomeno cardiaco: enzimi cardiaci negativi, coronarie perfette, tutto nella norma.
In concomitanza viene però scoperto che la
pressione risulta di nuovo alta, con picchi di 170/90 soprattutto la mattina.
Dato l'episodio che ha portato al ricovero e la pressione che non scende, si sottopone a visita cardiologica e gastroenterologica.
Gastro: reflusso "alto". Terapia con pantoprazolo.
Cardio: tutto ok, compreso ecografia cardiaca.
Dopo vari tentativi, si raggiunge una quadra con: 5mg NEBILOX al mattino, 10mg NORVASC la sera.
Tutte le rilevazioni fatte (3 al giorno, per quasi un mese e mezzo) sono da considerarsi normali.
Il cardiologo quindi conferma la terapia.
Il 17 dicembre si sottopone a terza dose di vaccino con moderna. Pochi giorni dopo ritorna i mal di testa mattutini, inizialmente ignorati... Iniziamo cosi a rilevare nuovamente la pressione, la quale risulta essere tornata nuovamente a valori pre-terapia NORVASC, ovvero 170/90 la mattina e 150/85 circa nella giornata.
Scusate la prolissità, posto quanto riportato: è verosimile che sia il vaccino a destabilizzare la pressione?
Tra le altre cose, i mal di testa al mattino (riallacciati poi alla pressione alta) sono proprio iniziati a luglio, dopo l'inoculazione di AZ.
Ho cercato in letteratura, ma non si trova nulla di rilevante.
Si parla infatti solo di aumenti pressori poco dopo l'inoculazione, ma nulla nel medio lungo termine.
Grazie
Parto con una doverosa premessa: sono un chimico organico farmaceutico, fervente sostenitore dei vaccini.
Quanto mi accingo a scrivere si basa quindi unicamente sull'evidenza dei fatti e non su astruse teorie.
Mia madre, 64 anni, soffre di ipertensione, dislipidemia e reflusso gastroesofageo.
Da anni mantiene la pressione sotto controllo con 5 mg di Nebilox.
Si sottopone al primo ciclo vaccinale con Astrazeneca (2nd dose a luglio).
A ottobre viene ricoverata in cardiologia a seguito di dolore toracico acuto notturno, viene dimessa con la conferma che non si trattasse di un fenomeno cardiaco: enzimi cardiaci negativi, coronarie perfette, tutto nella norma.
In concomitanza viene però scoperto che la
pressione risulta di nuovo alta, con picchi di 170/90 soprattutto la mattina.
Dato l'episodio che ha portato al ricovero e la pressione che non scende, si sottopone a visita cardiologica e gastroenterologica.
Gastro: reflusso "alto". Terapia con pantoprazolo.
Cardio: tutto ok, compreso ecografia cardiaca.
Dopo vari tentativi, si raggiunge una quadra con: 5mg NEBILOX al mattino, 10mg NORVASC la sera.
Tutte le rilevazioni fatte (3 al giorno, per quasi un mese e mezzo) sono da considerarsi normali.
Il cardiologo quindi conferma la terapia.
Il 17 dicembre si sottopone a terza dose di vaccino con moderna. Pochi giorni dopo ritorna i mal di testa mattutini, inizialmente ignorati... Iniziamo cosi a rilevare nuovamente la pressione, la quale risulta essere tornata nuovamente a valori pre-terapia NORVASC, ovvero 170/90 la mattina e 150/85 circa nella giornata.
Scusate la prolissità, posto quanto riportato: è verosimile che sia il vaccino a destabilizzare la pressione?
Tra le altre cose, i mal di testa al mattino (riallacciati poi alla pressione alta) sono proprio iniziati a luglio, dopo l'inoculazione di AZ.
Ho cercato in letteratura, ma non si trova nulla di rilevante.
Si parla infatti solo di aumenti pressori poco dopo l'inoculazione, ma nulla nel medio lungo termine.
Grazie
[#1]
Esattamente ... non c è relazione tra ipertensione è vaccino ed i valori che lei segnala non sono certo in grado di provocare cefalea
si tranquillizzi va solo ritoccata la terapia
arrivederci
si tranquillizzi va solo ritoccata la terapia
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gentile Dr,
Grazie per la risposta. Il cardiologo che segue mia madre è stranamente irreperibile... Il medico di base le ha prescritto il TRIPLIAM al posto del NORVASC, mantenendo il Nebilox la mattina.
È il caso di sentire un altro cardiologo? Mi pare un po' sparata a caso ed eccessiva...
Grazie per la risposta. Il cardiologo che segue mia madre è stranamente irreperibile... Il medico di base le ha prescritto il TRIPLIAM al posto del NORVASC, mantenendo il Nebilox la mattina.
È il caso di sentire un altro cardiologo? Mi pare un po' sparata a caso ed eccessiva...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 13/01/2022.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.