Numerosi bev, chiarimenti e dubbi

Buonasera, un anno fa ho scritto in questo portale per avere un parere sulla mia situazione, espongo brevemente quanto mi accade.

Donna 35 anni, normopeso non fumatrice, problematiche gastriche.
Ho iniziato a soffrire di extrasistole ventricolari spesso bigemine.

A gennaio 2021 eseguiti ecg ed ecocardiogramma che evidenziavano cuore sano, ho poi eseguito un test da sforzo che mostrava numerosi battiti bigemini che diminuivano con lo sforzo ma si ripresentavano subito nel recupero.
Holter cardiaco riportava 10000 BEV isolati monomorfi spesso in bigeminismo ma nessun altro problema.

Eseguite due gastroscopie: la prima evidenziava gastrite ed ernia iatale di 4cm, la seconda a distanza di pochi mesi (sotto terapia con IPP) non mostrava nessuna ernia iatale.

Secondo il parere di tre cardiologi a cui mi sono rivolta si tratta di sintomatologia benigna, causata da reflusso gastroesofageo che di riflesso stimola questi battiti ventricolari.
Sono stata visitata anche da un aritmologo di un importante reparto di Cardiologia di Roma, che vedendo esami e tracciati ha cercato di rassicurarmi sulla benignità delle extrasistole, dicendomi che non c'era bisogno di ulteriori accertamenti, che le stesse derivano probabilmente da un disturbo funzionale gastrointestinale che mi comporta problemi al sistema nervoso simpatico (questo è ciò che credo di aver capito).
Mi viene detto di non assumere terapia e di togliere il bisoprololo che assumevo in piccole quantità perché non aveva alcun effetto, e che eventualmente ci saremmo dovuti rivedere solo se fossero aumentate significativamente di numero (più di 25000).

Ho seguito un ferreo percorso nutrizionale, assumo lansoprazolo al mattino e levopraid prima dei pasti, ho provato a stare tranquilla.
Le extrasistole si sono sicuramente ridotte perché ne percepisco meno, quindi la terapia sullo stomaco in parte ha funzionato, ma le extrasistole non mi hanno mai abbandonato, e purtroppo la loro percezione è sempre fastidiosa e in alcuni momenti mi genera molta ansia... Già, ansia che ormai non mi fa più vivere.
Cosa ne pensate?

Aggiungo due domande:
- soffro di forti fastidi a spalla e braccio sinistro, il fisioterapista pensa sia colpa di compressione del nervo mediano perché ho dolore tipo scossa lungo il braccio e fino al palmo/pollice/indice, scosse così forti che mi fanno vedere le stelle... Non è un disturbo correlato vero?

- con queste extrasistole, posso viaggiare in aereo?
Dovrei viaggiare a brevissimo per un'emergenza familiare ma non mi sento tranquilla (ma so che forse i miei dubbi sono scatenati ancora dall'ansia...)

Ringrazio in anticipo, soprattutto per la pazienza nel leggere questo consulto.