Extrasistoli anche con betabloccanti

Buongiorno, ho 52 anni e di recente si è ripresentato il problema delle extrasistoli, già avute in altri periodi (dieci anni fa) e sempre valutate come benigne a seguito di ecocardiografia e visita sotto sforzo.
All'epoca, la somministrazione di un betabloccante unitamente ad ansiolitico, presi per un breve periodo, risolse la situazione.


Ad oggi, ho eseguito visita cardiologica a fine novembre, di cui riporto la sintesi:

ECG ritmo sinusale, morfologia nei limiti.
Un ectopia con morfologia a BBDx, es in V6 (apice BS?)

Ecoscopia: ventricolo sinistro nei limiti.
Non valvulopatia.


Si suggerisce holter per quantificare le ectopie.
Da valutare RNM per inquadramento eziologico/anatomico.


Per trattare il disturbo, mi è stato prescritto congescor 2, 5 una compressa al giorno.


Le prime tre settimane, le extrasistoli sono scomparse, dopodiché, a seguito di influenza intestinale con dissenteria, durata tre quattro giorni, sono riapparse sistematicamente, sia di giorno che di notte.
Pur non avendo riscontro certo sotto il profilo clinico, posso affermare che dopo pranzo e dopo cena aumentano.


A questo punto, mi chiedo se il congescor abbia ancora senso ma soprattutto mi rivolgo a voi per un consiglio ulteriore sul da farsi per eliminare il fastidiosissimo sintomo che mi impedisce di trascorrere le giornate con serenità.


PS le analisi più recenti, di pochi mesi fa, riportavano colesterolo totale a 220 e valore HDL 41, non sono molto sportivo.


Grazie in anticipo per l'attenzione, porgo cordiali saluti.