Paura dopo morte di mio padre

Buonasera dottori e buone feste.
Scrivo un consulto in merito ad un evento drammatico successo lo scorso novembre.
Una mattina alle 5 improvvisamente ricevo la chiamata che mio padre... 56 anni improvvisamente senza alcun sintomo precedente, si alza da letto per iniziare la giornata, sviene e muore tutto ciò dal 118 dopo aver tentato di rianimarlo senZa esito viene definito un infarto.
Il dolore e’ grande e sto un mese senza risposte e paure.
Io ho un bimbo di 15 mesi... ho paura mi possa
Succedere qualcosa anche a me visto il fattore genetico e soprattutto l
Impossibilità di riuscire a rassegnarmi a come mai una persona puo’ sparire così dall oggi al
Domani senza rali motivi validi.
Inizio ad avere dopo qualche settimana disturbi al
Torace, giramenti di testa e così mi reco dal cardiologo per la prima visita cardiologica con ecg e eco cardio.
Tutto nella norma comprese analisi del
Sangue e valori inerenti al
Cuore in tot ldl
E’ 2, 5 mi rassicuro per una settimana ed inizio ad elaborare il
Lutto di papà.
Adesso
Dottori, vuoi un po’ il Natale, un po’ le mancanze io comunque e’ una settimana che ho dei dolori al
Petto, seno che vanno e vengono un giorno di meno uno di piu in piu della
Tachicardia.
Scrivo perché oggi ero sul divano e improvvisamente ho accusato un battito a
Cuore tipo un salto per poi riprendere regolarmente, ho sentito il cuore fino in gola.
Poi sentiamo molti giovani morire improvvisamente, chi da colpa al vaccino chi no, non si capisce nulla.
Io ho paura di lasciare mio figlio.
Mi sono spaventata e non riesco a fare nulla più.
Cosa posso fare?
Possono essere dei problemi cardicaci o è solo la
Situazione che mi porta a cio? Inoltre le paure , i periodo di stress possono influenzare la morte improvvisa. ? Lèggevo che l infarto avviene di mattina perché gli ormoni dello stress sono più alti . Io ho 30 anni
Grazie buon natale
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Buonsera, mi spiace per suo padre che ha avuto la stessa prima del mio.
Purtroppo la morte improvvisa miete solo in Italia 70.000 persone all'anno, 200 al giorno, una nove minuti
L'unica che le posso dire da figlio di una persona colpita da arresto cardiacocome lei e' che suo padre non ha sofferto, non si e' accorto di niente
E' la morte migliore per chi va via e peggiore per chi rimane....

un abbraccio forte...

pensi a suo figlio ora.

un caroa saluto, e di cuore, mi creda sincero

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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