Bradicardia e nodo alla gola transitorio
Buongionro
mia madre ha 78 anni
ha avuto nel 2005 problemi cardiologici risolti con impianto di stent.
premetto che è persona ansiosa
ora da 1 mese avverte, in particolare al mattino appena alzata e dopo colazione,
un temporaneo e breve sensodi nodo alla gola, senza dolore e senza mancanza di respiro
poi passa
al ps la pressione era un pò alta 189-80- con battiti 50 ma la sera prima anceh 43
l'ecg invariato rispetto ai precedenti salvo per la bradicardia.
nessun scompenso
polsi pieni
ossigeno 99
ha già messo l'holter
anche stamattina ha avuto ancora quel minuto neanche di nodo alla gola
cosa può essere?
è una cosa legata al cuore
può essere la tiroide o il fatto che assume cordarone
grazie
mia madre ha 78 anni
ha avuto nel 2005 problemi cardiologici risolti con impianto di stent.
premetto che è persona ansiosa
ora da 1 mese avverte, in particolare al mattino appena alzata e dopo colazione,
un temporaneo e breve sensodi nodo alla gola, senza dolore e senza mancanza di respiro
poi passa
al ps la pressione era un pò alta 189-80- con battiti 50 ma la sera prima anceh 43
l'ecg invariato rispetto ai precedenti salvo per la bradicardia.
nessun scompenso
polsi pieni
ossigeno 99
ha già messo l'holter
anche stamattina ha avuto ancora quel minuto neanche di nodo alla gola
cosa può essere?
è una cosa legata al cuore
può essere la tiroide o il fatto che assume cordarone
grazie
[#1]
Gentile utente:
Il fatto che sua madre abbia sviluppato una cardiopatia ischemica (corretta con l'impianto di uno stent), deve portare alla massima attenzione in caso di presenza di sintomi. La bradicardia potrebbe essere correlata alla presenza in terapia di farmaci bradicardizzanti indicati nei casi simili a quello di sua madre (terapia con beta-bloccanti), ma a mio avviso è la sensazione di nodo alla gola che dovrebbe essere presa in considerazione.
Potrebbe essere utile, ma senta il parere dl cardiologo che ha seguito sua madre in questi anni, aumentare la terapia ipotensiva ed anche l'esecuzione di un test di ischemia (prova da sforzo, ecostress o scintigrafia), per escludere ischemie sotto sforzo.
A disposizione per ulteriori consulti
Il fatto che sua madre abbia sviluppato una cardiopatia ischemica (corretta con l'impianto di uno stent), deve portare alla massima attenzione in caso di presenza di sintomi. La bradicardia potrebbe essere correlata alla presenza in terapia di farmaci bradicardizzanti indicati nei casi simili a quello di sua madre (terapia con beta-bloccanti), ma a mio avviso è la sensazione di nodo alla gola che dovrebbe essere presa in considerazione.
Potrebbe essere utile, ma senta il parere dl cardiologo che ha seguito sua madre in questi anni, aumentare la terapia ipotensiva ed anche l'esecuzione di un test di ischemia (prova da sforzo, ecostress o scintigrafia), per escludere ischemie sotto sforzo.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 06/06/2009.
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